
L’azienda francese Julbo si è presentata al MIDO (Fiera Internazionale dell’Ottica di Milano) con la sua nuova e completa collezione di occhiali per lo sport. Prodotti adatti a soddisfare ogni esigenza per gli sport outdoor. La linea Speed, in particolare, è pensata per anche per la bici. Julbo Speed si compone di tre occhiali differenti studiati per la velocità e per le prestazioni, disponibili con varie opzioni di lenti.
Julbo Speed Aero
Modello versatile adatto a tutti gli sport di velocità dotato di lente fotocromatica mono schermo che garantisce un ampio campo visivo senza ostacoli, con qualsiasi luminosità. La loro costruzione sospesa offre una ventilazione incredibile, facilitando il passaggio dell’aria tra la lente e la montatura. Infine, grazie al concept Air Link e all’inserto ammortizzatore sull’estremità delle aste, questo modello offre una tenuta e una leggerezza ancora maggiori.
Disponibili con lenti Zebra light e Zebra light red ideate per la gamma Speed, fotocromatiche e antiappannamento, per offrire una visione ottimale, con qualsiasi luminosità.

Il modello Julbo Aero della serie Speed
Julbo Speed Aerolite
Un modello leggerissimo specificatamente disegnato per i visi piccoli e per quelli femminili. Aerolite è un occhiale ispirato al modello Aero, e garantisce la stessa tenuta e la stessa ventilazione ma con una maggiore leggerezza al punto che, quando indossato, quasi non si sente. Disegnato per la gamma Speed, accompagna tutti gli amanti degli sport di velocità. Realizzati con lenti Zebra light e Zebra light Red ideate per la gamma Speed, fotocromatiche e anti-appannamento, per offrire una visione ottimale, con qualsiasi luminosità.
Julbo Speed Dirt 2.0
Perfetti per gli appassionati della MTB, i Dirt 2.0 associano ergonomia e comodità ad un look deciso, per raggiungere performance di alto livello. La montatura più fine e le lenti curve garantiscono un’ampio campo visivo. Grazie agli inserti morbidi sul naso e sulle aste, questi occhiali Julbo rimangono aderenti al viso anche sui terreni più irregolari.
Commenti