
E’ arrivata la primavera. Per la gioia degli automibilisti le strade si riempiono di biciclette. La maggior parte dei ciclisti appena appena evoluti, subito dopo aver infilato il proprio kit preferito e gonfiato le gomme accende Strava.
Per chi non lo sapesse Strava è un’applicazione per smartphone, ma compatibile anche con i ciclocomputer, gli smartwatch gps o trainers virtuali come Zwift, di cui abbiamo parlato la scorsa settimana. Tiene traccia e monitora l’attività e la performance dell’atleta. Un po’ come Runtastic (o similari) per i podisti ma focalizzazzato sul cycling. Non solo bici però, con strava si possono monitorare una serie sconfinata di attività outdoor come: running, sky running, trekking, nuoto, sci ecc…
Strava deve il suo successo anche all’aspetto social
La grande fama di Strava tra i ciclisti, non deriva solamente dalla facilità d’uso e dalle numerose features e possibilità, importante per lo sviluppo di questa App è sempre stato anche l’aspetto social. Infatti funziona come una vera e propria community in cui si possono valutare e confrontare statistiche, creare itinerari, creare i propri segmenti e condividerli. Chi più ne ha più ne metta, compreso confrontare i propri risultati con quelli di alcuni atleti professionisti.
A rendere ancora più interessante e variegata l’esperienza Strava, da un po’ di tempo si è aggiunto anche Strava Labs. Di cosa si tratta? Strava Labs è un contenitore di tutti gli “spin off” o progetti paralleli realizzando interpolando i milioni di dati che si possono estrapolare dai tracciati gps degli utenti. Strava Labs si comporta come una piattaforma sociale on-line, dove è possibile caricare, scaricare, aggiungere o togliere. Quindi i contenuti sono fluidi e sempre diversi. Ma vediamone nello specifico gli esempi più interessanti del momento.
Strava FlyBy
Strava FlyBy monitora le attività vostre e di tutti gli utenti che hanno eseguito lo stesso percorso nello stesso lasso di tempo, permettendo con una sola occhiata di confrontare le performance di più atleti contemporaneamente. Allo stesso modo si più visualizzare l’attività direttamente sulla mappa e vari cerchi identificano gli utenti diversi e le loro performance, permettendo di valutare i distacchi e le percorrenze.
Ovviamente oltre che per valutare i propri risultati su salite impegnative, come quella dell’esempio qui sotto riportato, può essere utilizzato ad esempio per analizzare una giornata di sci, oppure una gara di triathlon o una maratona, e scoprire dove migliorarsi rispetto agli altri partecipanti per riuscire meglio nella prossima granfondo.
Strava 2014 vs. 2015
Questo progetto non ha una vera e propria utilità come il precedente, più che altro ha carattere di curiosità. Con essa si può infatti fare un confronto istantaneo tra i segmenti del 2014 e quelli del 2015, per avere un visual immediato dell’enorme incremento dei dati Strava e della diffusione di questa App nel giro di soli 12 mesi. L’intensità della colorazione indica il numero di passaggi su un segmento.
The Clusterer
Immaginate di poter avere sott’occhio contemporaneamente tutti i dati e tutte le attività tracciate con Strava in un unica schermata. Con The Clusterer potete. Che siate ciclisti, runners o sciatori, potete dare un occhiata a quali sono i percorsi più tracciati e scoprirne di nuovi. Selezionando un percorso in particolare potrete vedere le traccie effettuate per raggiungere una determinata salita, quando e da chi è stata effettuata, oppure visualizzare le foto che gli utenti hanno fatto in un determinato punto. The Clusterer non ci sembra solamente un modo per curiosare e scoprire, ma applicandosi un attimo vi si possono estrapolare anche meta-dati che possono essere utili anche per chi della bici e dei viaggi ne fa un business. Ad esempio potrebbe essere interessante per decidere dove potrebbe essere meglio posizionare un attività di noleggio bici o di ristoro.
Non è finita qui, questi sono solo alcuni interessanti progetti di Strava Labs. Altri sono presenti sul sito e altri ancora siamo certi non tarderanno ad arrivare.
Commenti