
Torquato Testa, un italiano nell’olimpo dello slope style
Ogni tanto i miracoli avvengono. E’ proprio il caso di dirlo quando un italiano si piazza secondo sul podio di una manifestazione importante come i Crankworx. E’ un miracolo infatti che in un ambiente sterile e ostico per il freestyle e slope style (slope style? che parola è?) come quello italiano, un ragazzo di provincia trovi la forza per allenarsi e le motivazioni per coltivare il proprio talento. Stiamo parlando del giovane Torquato Testa, 23 anni di Monza. Testa porta sul podio di Rotorua anche un altro prodotto locale, le mascherine Ethen prodotte a pochi km da casa sua in Brianza. Già lo scorso anno riuscì a piazzarsi al sesto posto in una tappa di questa difficilissima e super competitiva manifestazione, questa volta si è proprio superato arrivando secondo!
Cosa sono esattamente i Crankworx?
Ma partiamo dall’inizio. I Crankworx sono una manifestazione in cui si compete nelle discipline più spettacolari della mountainbike, la più importante a livello mondiale al di fuori di quelle promosse e supportate dall’UCI, sta a significare che non si tratta di una coppa del mondo, non ci sono maglie iridate, ma tanti sponsor e tanta visibilità. Una specie di x-Games della mountainbike organizzato in un vero e proprio circuito globale, con alcuni resort famosi in tutto il mondo per essere delle “mecche” della mountainbike che si sfidano a chi costruisce le strutture e i tracciati più estremi.
Le tappe di questo world tour sono 4:
- Rotorua, Nuova Zelanda, Marzo Aprile 2017
- Les Gets Port du Soleil, Francia, Giugno 2017
- Innsbruck, Austria, Giugno 2017
- Whistler, Canada, Agosto 2017
Le discipline che si svolgono durante queste 4 tappe, come detto sono quanto di più estremo e spettacolare si possa trovare nelle competizioni mountainbike. L’unico evento alternativo al circuito UCI paragonabile ai Crankworx possiamo dire che sia unicamente la RedBull Rampage, tanto per identificarne appieno l’importanza. I rider si cimentano durante il tour in competizioni come: downhill, air downhill, enduro, big air, pump track e la disciplina regina dei Crankworx, lo slope styile. Proprio in quest’ultima categoria il nostro Torquato Testa ha strappato uno spettacolare secondo posto a Rotorua, con una run pulita, tecnica e spettacolare, superato unicamente da uno degli dei dell’olimpo dello slopestyle, quel Nicholi Rogatkin famoso per una delle cadute più spettacolari durante la RedBull Rampage, una vera e propria leggenda della mountainbike.
Di seguito la run di Torquato con cui ha conquistato il secondo posto sul podio a Rotorua.
Here my 2nd place run at @crankworx Rotorua!Dreaming about this run from monthssss! Finally made it ?????? #777#crankworx #rotorua #mcgazzaforever #crankworxrotorua
Geplaatst door Torquato Testa op zaterdag 1 april 2017
Non solo rider ma anche prodotti italiani come Met-Bluegrass nei posti d’onore
In questi Crankworks c’è stata veramente tanta Italia, compresa un’azienda che ha portato alcuni dei suoi top rider nelle posizioni più alte della classifica. Parliamo di Met/Bluegrass. Brand di Sondrio che si occupa della produzione di caschi e protezioni per tutte le discipline del ciclismo e, in questo caso particolare del Gravity. L’importanza di proteggersi in un evento in cui si gioca il tutto per tutto con salti al limite e velocità folli è scontata.
Met-Bluegrass ha dotato i propri atleti con i suoi migliori prodotti per permettergli di sfidare i limiti in sicurezza. I team UR Team, Norco Factory Racing e Team SUNN, si sono presentati al via con grandi aspettative. Complimenti quindi anche alla biondina australiana Tracy Hannah piazzatasi al primo posto nella downhill tra le donne e a Joe Smith quinto tra gli uomini. Entrambi con caschi Bluegrass.
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