
Bosch si presenta a Riva del Garda con una succosa novità, sarà disponibile da Luglio ma noi l’abbiamo già provata in anteprima. Non si tratta di un vero e proprio prodotto, ma una cosa su cui Stephen Shile (tester e sviluppatore Bosch nonche teorico assoluto dell’ UpHill Flow) e gli ingegneri tedeschi stanno lavorando da quasi due anni.
Ma di cosa si tratta? La novità è una inedita modalità di assistenza per il motore Bosch Performance CX. Si chiamerà “eMTB mode” e sarà disponibile come aggiornamento software da Luglio. Chi si aspetta una modalità super-potente oltre alla “Turbo” rimarrà deluso, tutti gli altri, quelli che sanno che la Turbo è quella in realtà meno utilizzata la accoglieranno con interesse.
Un modo di funzionamento tutto nuovo per l’eMTB mode
Questo “mode” presentato per il Bike Festival, si posizionerà tra le modalità “Tour” e “Turbo” a sostituzione della “Sport”. Avrà un funzionamento tutto nuovo. Una cosa senza precedenti, una novità assoluta. Permetterà infatti di raggiungere una sensazione di guida completamente nuova e naturale. Dopo mesi e mesi di test e ripetizioni, gli ingegneri di Bosch hanno infatti elaborato un algoritmo che dona al motore un comportamento che si adegua alla pressione sul pedale. A seconda dei watt impressi infatti, il motore svilupperà un’assistenza progressiva che si adatterà di volta in volta in maniera fluida alla guida del biker.
Pensato per la performance con la mountainbike
Va da se che un simile comportamento sia perfetto per l’utilizzo sullo sterrato adattandosi alle varie situazioni off-road. Permetterà quindi di affrontare le svariate situazioni imposte dalla guida su trail tecnici e di affrontare passaggi al limite del trialistico mediante una spinta sempre in adattamento alla pressione sui pedali. Questa nuova modalità in pratica elimina anche il ritardo della spinta tipico di tutte le e bike, permettendo di ripartire da una posizione di surplace anche su forti pendenze.
Senza più la necessità di dover cambiare modalità di assistenza, il rider potrà concentrarsi al 100% sul percorso permettendogli così di affrontare gli ostacoli con maggiore scioltezza. Come già detto va a sostituire la modalità “Sport” e sarà disponibile in versione Tour e Turbo. Prove e test specifici sulla durata della batteria in modalita “eMTB” non ne sono stati fatti. Ci hanno però confidato che normalmente si attesta su consumi inferiori alla precedente modalità “Sport”, in quanto l’erogazione varia in maniera fluida da un assistenza del 120% fino al 300%, a seconda delle varie situazioni. Ciò garantisce un notevole risparmio e una maggiore durata.
La prova sul campo ha promosso la novità
Abbiamo testato in anteprima questa nuova modalità e personalmente posso dire che mi ha davvero impressionato. Se si è abituati ai precedenti gradi di spinta, sulle prime si rimane un po’ sconcertati, poi il cervello comincia a far lavorare le sinapsi e si collega con quello che avviene nelle gambe. Magicamente tutto appare chiaro, il motore agisce come spinto dal nostro volere e la bici fa ciò che vogliamo quando vogliamo, permettendoci di superare ogni ostacolo. I wheelie, le classiche impennate, risultano semplificate. Le ripartenze si possono effettuare in ogni occasione e situazione. Una delle cose che trovo rivoluzionarie è il fatto di non doversi più preoccupare di avere un eccesso di trazione in caso di terreno inconsistente o sdruciolevole. Altro fattore fondamentale è quello di potersi dedicare completamente alla guida, senza avere il patema di anticipare una situazione modificando il grado di assistenza.
Insomma sembra che il lavoro meticoloso di Bosch nello sviluppare questa nuova modalità abbia ripagato con qualcosa di abbastanza rivoluzionario e unico nel suo genere. Assolutamente da provare per i possessori di una mountainbike con motore Bosch Performance CX.
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