
Si è svolto l’11 Giugno uno degli eventi più attesi della stagione dei triathlon in Italia, il Challange Venice. Hanno preso il via alla manifestazione lagunare ben 700 atleti provenienti letteralmente da tutto il mondo. Sono state ben 46 infatti le nazioni rappresentate. A spuntarla è stato il tedesco Lucas Kramer, davanti all’atleta di casa Alberto Casadei. Tra le donne invece ha vinto la belga Sofia Goos.
Doveva essere spettacolo e spettacolo è stato. La seconda edizione di Challenge Venice, gara di triathlon full distance, è andata in scena con protagonisti assoluti ben 700 atleti e la città di Venezia. Siamo solo alla seconda edizione di questa manifestazione che appare già matura, già un classico, per la spettacolarità della location unica e per l’organizzazione impeccabile.
La sintesi della gara
I primi a toccare terra al termine della frazione natatoria sono stati Davide Giardini e Alberto Casadei, rispettivamente in 53’35” e 53’37” seguiti, a poco più di un minuto, dal tedesco Per Bittner in 54’45”, mentre Lukas Kramer transitava in nona posizione con il tempo di 1.01’33”.
Dopo il passaggio dalla zona cambio allestito nel Parco San Giuliano, i concorrenti hanno pedalato per 180 chilometri nelle terre pianeggianti, e per questo estremamente veloci, dell’entroterra veneto, attraversando i comuni di Monastier di Treviso, Meolo, Roncade, San Biagio di Callalta, Marcon, Quarto d’Altino. Come la passata edizione, hanno visto le proprie strade riempirsi di appassionati. A terminare per primo questa frazione è stato Giardini inseguito, a soli 40 secondi, da Casadei e a 3’45” da Bittner. Nel frattempo, Kramer rimontava sino alla settima piazza, a 8’17” da Giardini.
Tutto si è risolto nella la maratona conclusiva. Sulla tradizionale distanza di 42,195 chilometri, all’interno del Parco San Giuliano, resa ancora più emozionante dagli appassionati e dai gruppi di tifosi dei professionisti locali, Alberto Casadei e Martina Dogana, che hanno accolto con applausi scroscianti gli atleti alla fine della loro lunga fatica. Ed è stata proprio in questa frazione che Kramer ha completato la sua splendida rimonta con il tempo finale di 8.23’38” ai danni di Casadei e sul terzo gradino del podio è salito Jan Raphael.
Alla fine della gara Kramer ha dichiarato: “Una gara davvero dura, soprattutto per via del caldo, tanto che al quarantesimo chilometro ho pensato che non ce l’avrei mai fatta a raggiungere l’arrivo, ma alla fine è arrivata questa prestigiosa vittoria”
La Lotto Relay
Questa seconda edizione di Challenge Venice non ha visto solo le gesta dei professionisti, ma è stata anche l’occasione per sostenere un’iniziativa benefica dedicata ai bambini diversamente abili. I proventi della Lotto Relay, gara a staffetta che si è svolta sullo stesso tracciato della prova individuale e che ha visto partire oltre 20 squadre composte da 4 fino a 7 frazionisti, sono stati destinati all’associazione “Bambini Terribili for a Smile”, fondata dal dottor Pier Luigi Righetti, medico psicoterapeuta che da anni lavora al fianco dei bambini disabili. Le tre squadre, in grado di raccogliere la maggior quantità di fondi, sono state premiate con uno speciale riconoscimento.
Classifiche
Maschile
1. Lukas Kramer (GER) 8.23’38”
2. Alberto Casadei (ITA) 8.26’52”
3. Jan Raphael (GER) 8.29’57”
4. Dirk Wijnalda (OLA) 8.34’36”
5. Thomas Bosch (GER) 8.43’03”
6. Lars Christian Vold (NOR) 8.46’09”
7. Davide Giardini (ITA) 9.02’27”
8. Stefan Overmars (OLA) 9.03’43”
9. Allan Hovda (NOR) 9.07’05”
10. Lucky Berlage (BEL) 9.12’30”
Femminile
1. Sofie Goos (BEL) 9.17’17”
2. Simona Krivankova (CZE) 9.36’25”
3. Sonja Skevin (CRO) 9.49’21”
4. Martina Dogana (ITA) 9.59’35”
5. Cassie Macrae (CAN) 11.11’22”