
Mobike, la startup cinese leader nel mercato asiatico in materia di bike sharing, è arrivata in Italia.
Si tratta di un sistema totalmente automatizzato basato su un’app gratuita per smartphone che consentirà all’utente di visualizzare le bici disponibili (dotate di gps), prenotarle, sbloccarle a inizio utilizzo e bloccarle al termine. E ancora pagare, segnalare guasti e malfunzionamenti. Prendere una bici in affitto costerà 30 centesimi ogni 30 minuti.
Mobike è un vero colosso, con una disponibilità di pezzi veramente notevole e una disponibilità finanziaria di 500 milioni di euro.
Attualmente una città come Milano dispone di circa 5.000 biciclette in servizio e quindi con l’arrivo di queste nuove, “le vecchie” rischiano veramente di avere vita dura.
Si servizio arriverà a Milano il mese di ottobre mentre a Firenze è attivo dal 2 agosto e si parla di 12.000 pezzi che verranno introdotti.
Senza dubbio si tratta di una grande novità nel campo della mobilità e anche il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, sostenitore della sostituzione dell’auto con le due ruote, si è espresso in questi termini: “Sono certo che nella nostra città ci sia lo spazio per un servizio a flusso libero. Ad oggi, il servizio esistente, il nostro Bikemi, vede oltre 60mila abbonati l’anno. In aprile si è toccato il record giornaliero dei prelievi: sono stati quasi 24mila”. Ha poi aggiunto: “Alla fine aggiungeremo 12mila biciclette e daremo a tutti l’opportunità di utilizzare questo mezzo che si va a combinare con lo sviluppo del trasporto pubblico milanese”.
Le bici Mobike sono di design, equipaggiate di gps e quindi rintracciabili, tessera sim, un lucchetto intelligente brevettato che viene sbloccato/bloccato tramite l’app così come l’utilizzo dei freni. Sono realizzate in alluminio e dotate di cestino e sellino in pelle regolabile. Inoltre, il 100% dei componenti di Mobike non possono essere utilizzati su altre biciclette. Le biciclette sono omologate e assicurate.
L’utente può segnalare attraverso la app eventuali guasti e malfunzionamenti, basta riportare il numero identificatvo della bici e la descrizione del problema con un testo massimo di 140 caratteri.
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