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La stagione 2017 si conclude sui sentieri di una delle più belle località affacciate sul mar Ligure. La Portofino Superenduro di Santa Margherita Ligure è stata una gara dura e molto fisica, una sfida che ha entusiasmato partecipanti e pubblico con una manifestazione all’altezza del circuito e dell’appuntamento Enduro World Series Qualifier.

Dopo quattro gare tra Umbria, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna, il Superenduro è sbarcato in Liguria per l’ultimo round di stagione e lo fa con una gara decisiva, la sfida per il titolo di campione e campionessa Superenduro 2017. Con i giochi ancora aperti e diversi rider in lista per la vittoria sia in assoluta maschile sia nella categoria femminile, l’emozione e la tensione erano ben palpabili nell’area paddock allestita sul lungomare di Santa Margherita Ligure, dove meccanici e team manager lavoravano per rendere il pacchetto pilota-mezzo il più competitivo possibile.

Laura Rossin festeggia la vittoria

and the winners is…

Tutta questa carica agonistica dei quasi 300 partenti si è poi trasformata in adrenalina una volta che la gara ha preso il via e i biker hanno messo le ruote sui sentieri preparati dall’organizzazione Portofino Bike, scaricando a terra, tra curve e rilanci, tutta la voglia di vincere. Ma il vincitore è uno solo: il torinese Vittorio Gambirasio (già vincitore quest’anno di e-enduro Specialized) quinto di giornata a 26.53 sec dalla testa della corsa, che finalmente centra l’obbiettivo inseguito da parecchie stagioni e dopo la conquista dell’Italiano nel 2016, quest’anno porta a casa del Team Red Bike anche quella del Circuito Nazionale Superenduro. A fare compagnia a Vittorio sul gradino più alto del podio stagionale nella categoria femminile Laura Rossin del Team GB Rifar Racing, che a Santa Margherita Ligure vince sia la tappa sia il titolo.