
“Non interrompete un sogno che vorremmo diventasse realtà!” (Giulietta Pagliaccio, presidente FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Approvata alla Camera il 14 novembre la Legge Quadro sulla Mobilità Ciclistic. Ora non resta che attendere l’approvazione del Senato. Il risultato della votazione sancisce un’adesione reale e un impegno concreto del mondo politico verso i temi di mobilità sostenibile e ciclistica in particolare.
Secondo la presidente di FIAB si tratta di un momento storico in Italia “che sottolinea il cambiamento in corso sul tema della mobilità. Cambiamento certamente sostenuto da altri provvedimenti messi in campo da questo Governo negli ultimi anni, come le risorse per la rete nazionale delle ciclovie e il collegato ambientale, che ha premiato progetti di città impegnate nello sviluppo di temi come bike2work e il bike2school”.

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Il risultato della votazione sancisce, infatti, un’adesione reale e un impegno concreto del mondo politico verso i temi di mobilità sostenibile e ciclistica in particolare. “Non mi stancherò mai di ribadire come la bicicletta sia un mezzo che, insieme al trasporto pubblico e al muoversi a piedi, può dare risposte ai gravi problemi delle nostre città, in tempi brevi e con investimenti contenuti: inquinamento dell’aria, congestione da traffico, sicurezza sulle nostre strade”, prosegue Giulietta Pagliaccio. “Lo straordinario traguardo raggiunto con l’approvazione della Legge sulla mobilità ciclistica premia le tante città che faticosamente portano avanti politiche per la mobilità sostenibile e che, oggi, possono avere il supporto di una politica nazionale. Auspicando che la legge passi all’approvazione del Senato prima della fine delle legislatura, mi piace oggi vedere un po’ di ‘luce in fondo al tunnel’, che ci sproni a percorrere con coraggio la lunga strada per portare la mobilità ciclistica italiana al livello dei migliori paesi europei”.

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Condivise in pieno da FIAB anche le dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio che ha dichiarato: “Oggi si celebra soprattutto un fatto culturale: lo Stato assume pienamente la pianificazione della mobilità ciclistica, insieme alle Regioni. Esattamente come il sistema autostradale o il sistema ferroviario, con questa legge la ciclabilità fa parte di una strategia di mobilità che diventa prioritaria nei centri urbani e per lo sviluppo del turismo nel nostro Paese.” E ancora: “Se si riesce a stimolare l’uso della bicicletta nei primi 5 km, si possono ottenere riduzione del traffico cittadino del 40%: cose che non nessuna tecnologia può fare”. (fonte: http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/approvata-legge-mobilita-ciclistica).

Giulietta Pagliaccio, presidente Fiab insieme al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio – Foto Credits Fiab
Guardando al passaggio che ora la legge deve fare in Senato per l’approvazione definitiva, Giulietta Pagliaccio lancia un appello: “Non interrompete un sogno che vorremmo diventasse velocemente realtà: l’Italia ha finalmente intrapreso un percorso virtuoso per lo sviluppo di un nuovo modello di mobilità, ma ha bisogno di essere sostenuta da coerenti politiche nazionali, norme nuove come quelle legate al Codice della strada e finanziamenti continuativi nel tempo”.
Fonte: comunicato FIAB
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