In questo articolo si parla di:

Donne e ragazze amanti delle ruote grasse si sono date appuntamento dall’8 al 10 dicembre a Finale Ligure per Wheels for Ladies. La manifestazione, ideata dalle Italian Gravity Ladies, è stata accolta con grande entusiasmo e avrà di sicuro un seguito…

Enza, Paola, Anna, Elena, Alessandra, Barbara, Milena, Angela, Sara, Valentina, Louise, Elisa, Chiara, Francesca, Laura, Lorenza, Lorena… Non sono solo nomi di donna. Sono donne. Sono ragazze, mamme, studentesse, lavoratrici, mogli. Sono amiche che non si sono mai incontrate prima. Sono biker che si sono date appuntamento a Finale Ligure dall’8 al 10 dicembre per trascorrere tre giorni indimenticabili. Tre giorni all’insegna delle due ruote, rigorosamente grasse, per sorridere, divertirsi, stringere nuove amicizie e trovare quella complicità femminile che, solo grazie a una passione in comune, è possibile raggiungere. Questa passione si chiama mountain bike. Questa passione è stata ribattezzata Wheels for Ladies. L’evento, organizzato dalle Italian Gravity Ladies, nasce dalla volontà di Enza Marino, meglio conosciuta come Enza Lumaka. Ex rider da competizione, oggi moglie, mamma, imprenditrice (è titolare del negozio Ultimate Bike Shop, ndr), educatrice e ancora grande appassionata di ruote grasse. Wheels for Ladies è il suo sogno che si avvera. Raccogliere donne e ragazze da tutta Italia per tre giorni su due ruote. Tre giorni di divertimento, grazie ai quali poter dire a gran voce: “Siamo donne oltre alle gambe c’è di più”. Ci sono emozioni, c’è passione, si sono problemi che, spesso, proprio grazie alle amiche e a una pedalata in mezzo alla natura siamo riuscite a superare. Ogni Lady ha portato a Finale Ligure le proprie esperienze e forse anche qualche preoccupazione, ma ognuna, dopo tre giorni, è tornata a casa con la mente libera e il cuore più leggero e colmo di entusiasmo.

Day 1: Il battesimo della sella

Ogni giornata aveva un titolo, la prima non poteva che essere il “Battesimo della sella: dalla Graziella all’Enduro”. A questo primo appuntamento potevano partecipare tutte, ma proprio tutte. Specialmente alla Pedalata in Rosa per le vie di Finalborgo e Finale. Un’occasione per dire basta alla violenza sulle donne. I primi colpi di pedale per le strade della cittadina ligure hanno contribuito alla raccolta fondi a favore dello Zonta Club, associazione internazionale che ha lo scopo di migliorare la condizione della donna nel mondo. Il ricavato è stato consegnato alla rappresentante locale della Ong, Marinella Geremia, durante la serata di festa presso Bagno Boncardo sul lungomare di Finale.

A lezione di mtb con Liv

La mattinata è proseguita presso il Villaggio Wheels for Ladies con Luca e Luigi. I maestri Fci hanno dato il via alla prima lezione di mtb con consigli utili per tutte, dalle biker appena battezzate alle enduriste più scatenate.

Da come mettersi in sella ai suggerimenti degli uomini da “non ascoltare”; dalle attrezzature indispensabili che non devono mancare nello zaino fino a un’infarinatura sull’impostazione della curva. La lezione era supportata da Liv, che ha fornito a tutte una mtb per partecipare alla lezione e, per chi lo desiderava, solcare i sentieri per la pedalata pomeridiana verso il Monte Cucco.

Qui, presso il Base Camp, punto di ritrovo per i climber, dopo la sosta per un panino, le ragazze hanno riscoperto il piacere di camminare grazie alle Five Fingers Vibram. Riccardo, in rappresentanza dell’azienda di Albizzate (VA), ha illustrato come calzare, ma soprattutto camminare con le Five Fingers, mentre Gerardo, guida locale, ha condotto le ragazze dotate delle calzature a cinque dita di Vibram in un breve percorso sensoriale.

Il pomeriggio è proseguito di nuovo sui pedali. Le biker, divise in tre gruppi in base alle abilità tecniche, sono tornate per sentieri differenti verso il Villaggio.

Da biker a regine della notte

Non saremmo donne se non fossimo un po’ vanitose. La sera, presso lo storico Bagno Boncardo sul lungomare di Finale Ligure, le biker si sono tolte casco, guanti e occhiali per trasformarsi in bellissime Lady. Ci siamo guardate una o due volte in più per riconoscerci. Capelli lunghi sciolti, corti, biondi, neri e addirittura fucsia. Occhi e labbra truccati, tacchi, gonne corte o pantaloni attillati. Una vera e propria trasformazione per smettere i panni di biker ed esaltare la propria femminilità. La serata prevedeva una ricca cena a buffet e intrattenimento con balli e musica. In primo piano, la sfilata Ion Crew: una carrellata di modelli e modelle simpaticamente improvvisati vestivano i capi d’abbigliamento bike firmati Ion insieme a caschi Bluegrass e MET. La cena si è conclusa son una sorpresa per Elena Martinello, cofondatrice di Ride Like a Girl Project e ambasciatrice Strongher, una torta di compleanno a cinque petali, rappresentanti i gruppi di ragazze presenti alla manifestazione (Ride Like a Girl, Bikeresse, Ragazze freeride, Gravity Italian Ladies , WOW Riding Italy…) con al centro le Wheels for Ladies a fare da trait d’union.

Day 2: Dalle Montagne al Mare

Una seconda giornata impegnativa che ha condotto le biker a “sconfinare” in località Pietra Ligure alla scoperte dei sentieri vocati all’enduro. Il trasferimento è avvenuto in shuttle, ma il resto della giornata si è svolto sui pedali su e giù per single track più o meno tecnici, con il sole a baciare la pelle del viso e il mare, a volte di fronte altre alle spalle, ma sempre lì a fare da sfondo e ad attenderci nel pomeriggio per il rientro da Pietra e Finale pedalando lungomare.

Il secondo giorno è stato battezzato, “Dalle Montagne al Mare”, appunto, e la pedalata è stata dedicata al progetto ideato da Marinne Vos, di cui Elena Martinello è ambasciatrice italiana: Strongher. Si tratta di un movimento internazionale al femminile che vuole unire le donne “su due ruote” siano esse sottili o grasse, bdc, bmx o mtb; non importa la tipologia di bici o il diametro delle ruota, basta essere donna e pedalare una bici per essere “Strongher”.

La giornata si è conclusa al Villaggio, dove si è tenuto l’incontro Donna e Sport. Durante la serata sono state analizzate le differenze fisiche, fisiologiche e anche psicologiche tra donne e uomini (un approfondimento sarà pubblicato in seguito, ndr). Per l’occasione è stato presentato anche Finale Outdoor Resort. Il presidente, Andrea Principato, ha illustrato le attività dell’associazione e spiegato come sia possibile far convivere la mountain bike e gli altri sport outdoor con la popolazione e le attività locali, per fare crescere l’intera comunità.

Day 3: Shuttle Day e attività a sorpresa

Molte, forse la maggior parte delle biker, che hanno partecipato a Wheels for Ladies erano in smania per quest’ultima prova. Da una parte la tristezza per la fine della manifestazione e l’inevitabile momento dei saluti. Dall’altra la curiosità di scoprire l’attività sorpresa ideata da Enza. La mattina prevedeva la terza e ultima fase del mountain biking: dall’xc del primo giorno all’enduro del secondo per giungere infine al vero gravity. Casco integrale e protezioni obbligatori. E chi non ha il casco integrale? Nessun problema ci ha pensato Bluegrass, che a tutte le Ladies ha regalato il Brave versione “woman”.

La temperatura di domenica non era delle migliori, la pioggia, e anche la neve in alcune zone, hanno minacciato lo svolgimento dell’attività a sorpresa. Ma le Ladies più intrepide hanno deciso di sfidare le avversità e, munite di cartina, sono salite sul loro fedele destriero a pedali alla ricerca delle lanterne in una “gara non gara” di orienteering. Le lanterne come unico segnale a illuminare simbolicamente il cammino delle donne sui pedali. Il cammino di orientamento partiva dalla ” Tana del Tasso” e le riportava fino al Villaggio Wheels for Ladies a Finalborgo.

Questo prova intendeva dimostrare che le donne, pur avendo in natura  un senso dell’orientamento scarso o nullo, con la collaborazione, l’intuito e la forza di volontà possono essere tutte un’unica e speciale Wonder Woman!

La Welcome Bag

A tutte le biker che hanno partecipato a questo “anno zero” di Wheels for Ladies è stata consegnata una welcome bag esclusiva… ma per conoscerne il contenuto vi rimandiamo all’articolo che sarà pubblicato sul prossimo numero di Bike4Trade all’interno della rubrica Bike4Women.

Wheels for Ladies è stato possibile grazie alla collaborazione di molte persone, anche uomini:

Oltre a Enza, ideatrice dell’evento e Paola, responsabile della comunicazione, c’erano anche Clarita, Milena (organizzazione e gestione),  Luigi e Luca maestri Mtb e Michele maestro Baby Parking, Louise, Elisa e Sandra (guide), Luca (Radio). Matthieu (Guida); Riki e i ragazzi The Ultimate Bike Shop e le Guide Outdoor Thunder Asd di Pietra Ligure.