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Il grafene, come materiale è stato isolato da due fisici dell’Università di Manchester, Andre Geim e Kostya Novoselov, vincitori tra l’altro del premio Nobel per la fisica nel 2010. “Di solito quando si fanno materiali sempre più sottili, le loro proprietà si deteriorano“, ha detto  Andre. “Ma con il grafene abbiamo scoperto che le cose stanno diversamente“.  Infatti è stato pare sia il materiale più resistente e conduttivo al mondo, con una vasta gamma di applicazioni mediche e elettroniche.

Le aziende produttrici di articoli sportivi sono state tra le prime a realizzare prodotti con grafene. Oltre a telai e pneumatici per biciclette, ci sono anche le racchette da tennis arricchite con grafene di Head. Nel mercato delle biciclette, il produttore italiano Vittoria è stato il primo a credere nelle sue proprietà e nei suoi infiniti campi di applicazione.

Il grafene ha una resistenza alla trazione di 130 gigapascal (Gpa) e, a livello molecolare, si dice che sia il materiale più forte al mondo, il 2000% più resistente della fibra di carbonio più dura (Toray T1000 ha una resistenza alla trazione di 6,3 GPa) e quasi il più forte del diamante.

Anche se non vedremo mai un telaio completo in grafene, è probabile che vedremo sempre più ruote e piste frenanti in questo materiale, in particolare grazie delle sue proprietà di dissipazione del calore. Il grafene è anche un superlativo conduttore elettrico e potrebbe essere utilizzato in trasmissioni elettroniche, misuratori di potenza, computer e luci.

Directa Plus fornisce grafene a Vittoria come “nano-piastrine” di tre-sette-atomi di spessore.

Antonio Rossi, assessore allo Sport di Regione Lombardia, Giulio Cesareo (al centro), amministratore delegato di Directa Plus, e Rudie Campagne, Ceo di Victoria Industries.

Una ruota Qurano realizzata con grafene, afferma Vittoria, ha il 50% in più di rigidità laterale, il 10% in più di dissipazione del calore, il 18% in più di resistenza agli urti e tuttavia il 15% in meno. Vittoria è investitore diretto in Directa Plus, fondata nel 2005 e con sede in Italia.

Un costante aumento dei prodotti

Come riportato anche da BikeBiz, Vittoria ha ordinato 250 chili di grafene G + dal suo fornitore  Directa Plus per l’incorporazione nella gamma italiana di pneumatici e ruote per biciclette con grafene. Directa Plus dice che  prevede di ricevere ulteriori ordini nel corso del 2018. La partnership tra le due società è nata nel 2012 e da allora ogni anno gli ordini sono costantemente aumentati.

Vittoria produce sette milioni di pneumatici all’anno e afferma che l’aggiunta di uno strato di grafene, con uno spessore di un atomo, consente alle sue ruote di rimanere rigide sui rettilinei ma di ammorbidirsi durante la frenata o la curva. I pneumatici Graphene + sono anche più duraturi e più resistenti alle forature, afferma Vittoria, e dissipano il calore in modo più efficiente.

vittoria.com

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