
L’azienda veronese che da oltre 25 anni sviluppa di integratori alimentari ha presenta il quarto Report di Sostenibilità, il documento annuale che certifica il suo impegno nell’equilibrio tra impatto economico, sociale e ambientale dell’intera catena di produzione.
«Dall’inizio del percorso di adozione dei principi di sostenibilità che abbiamo intrapreso quattro anni fa – commenta Cristina Tosi amministratore delegato di Pegaso – la nostra struttura ha fatto propria la consapevolezza dell’equilibrio necessario tra l’impatto economico, sociale e ambientale dell’intera catena di produzione».
Una filosofia che va a considerare l’impatto dell’intera filiera di produzione, non sempre interna, ponendo attenzione anche sui fornitori. Ad essi viene chiesto di condividere i valori di rispetto e responsabilità nei confronti dell’ambiente, oltre a divulgare buone pratiche tra i dipendenti e tutti gli operatori che gravitano intorno all’azienda.
Energia rinnovabile e riduzione dei consumi
In particolare, l’attenzione viene posta sugli aspetti di energia rinnovabile e di riduzione dei consumi.
«Nonostante un consumo energetico superiore del 5% rispetto al 2015, derivante dai numerosi corsi ospitati presso la sede– ha sottolineato Paola Tosi, amministratrice delegata insieme alla sorella Cristina- nel 2016 abbiamo ridotto il consumo di elettricità fornita da Enel grazie all’aumento di produzione dai pannelli fotovoltaici aziendali».
Dal packaging agli imballi pensando all’ambiente
Un’altra azione concreta riguarda la nuova confezione per AxiMagnesio, introdotta nel 2016, con un packaging più leggero del 21% rispetto alla precedente. Il contenitore in plastica PE è completamente riciclabile. Attualmente i packaging utilizzati non derivano da materiali riciclati ma sono riciclabili e il peso percentuale dei contenitori rispetto al lordo è pari al 52,39%. Pegaso ha inoltre scelto di utilizzare carta proveniente da foreste certificate FSC per tutto il materiale cartaceo che supporta la comunicazione.
I numeri di una costante crescita
La salute di un’azienda si misura anche dalle politiche economiche intraprese e dalla ricaduta che queste hanno su fatturato e sulla qualità del lavoro dei dipendenti. I numeri dicono che Pegaso ha visto una crescita del fatturato del 5,9% rispetto al 2015 confermando il trend in continua ascesa dell’ultimo triennio. Un fatturato che si accompagna all’impegno nei confronti dell’economia locale e nazionale e, in minima parte, anche internazionale come mostrano i grafici.
R&D
Pegaso, nell’esercizio di riferimento, ha inoltre incrementato gli investimenti in Ricerca & Sviluppo ottenendo contributi dal Ministero dello Sviluppo Economico. Una direzione di continua formazione e ricerca il cui obiettivo punta a un aumento del 20% per gli investimenti di R&S rispetto al fatturato e al valore aggiunto globale lordo.
Ambiente di lavoro
La mission di Pegaso è racchiusa nello slogan “C’è un altro modo di stare bene”, si concretizza in modo particolare verso i dipendenti. Le azioni concrete che Pegaso ha attuato per i suoi collaboratori sono, in coerenza con la filosofia aziendale, azioni concrete che sono valse all’impresa veronese il riconoscimento del “Women Value Company 2017 – Intesa San Paolo” con l’assegnazione della Mela d’oro della Fondazione Bellisario. Tra i motivi alla base le politiche volte alla parità di genere, l’orario flessibile, la possibilità di disporre di computer portatili per il lavoro da casa, i corsi di yoga, l’attenzione per la maternità sono solo alcuni dei benefits di cui i dipendenti possono godere. Da segnalare, a testimonianza dell’elevata qualità dell’ambiente di lavoro di Pagaso, che sono stati solamente 11 i giorni di assenza per malattia nel 2016,.
Per consultare il documento originale: www.pegaso.eu
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