
Cosa succede quando una delle maggiori esperte nel business dell’abbigliamento da ciclismo decide di mettersi in proprio? In questo caso fonda un proprio brand e senza indugi inizia questa nuova storia fornendo i kit a uno dei più grandi campioni di mountain bike degli ultimi 10 anni. Parliamo di Julien Absalon, campione francese che ha legato il suo nome alle più prestigiose competizioni XCO.
La persona che si è messa in proprio invece è Morena Zucker-Ciringione, per chi non la conoscesse, stiamo parlando di una vera e propria esperta del settore. Infatti è stata product manager di Cannondale Apparel e parte integrante dello sviluppo degli eccentrici kit di Mario Cipollini negli anni d’oro del team Saeco/Cannondale. Non solo, si è anche occupata di altri grandi squadre che hanno fatto la storia del recente passato del ciclismo internazionale, come: Team Liquigas, team Lampre, Team Volvo-Cannondale e Siemens-Cannondale; mentre recentemente ha lavorato con BMC Switzerland.
Adicta Lab è un brand di base in Svizzera, nato con l’idea che le performance del prodotto debbano andare di pari passo con lo stile e l’utilizzo dei materiali più tecnici e innovativi.
Un brand nato già grande
Già dalle prime serie, Adicta pensa a prodotti rispettosi dell’ambiente, utilizzando tessuti scientificamente testati. Infatti collabora con diverse facoltà universitarie di Scienze Motorie e Ingegneria, per eseguire i test sui propri materiali eco sostenibili. Non solo. Una squadra già nutrita di atleti, dalla mountain bike al triathlon, hanno collaborato nello sviluppo della nuova linea Adicta Lab. La punta di diamante di questo team è ovviamente Julien Absalon, entusiasta di fare parte di questo nuovo progetto.
(Photo credit: Hoshi Yoshida)
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