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Saranno 1200 i nuovi bus elettrici che, entro il 2030, andranno a sostituire l’intera flotta di Atm. La rottamazione delle vetture a gasolio porterà ad un taglio delle emissioni di anidride carbonica pari a quasi 75mila tonnellate l’anno. Anche i vecchi depositi saranno riconvertiti per poter ospitare le stazioni di ricarica. L’azienda dei trasporti milanesi risponde così alle richieste avanzate dal Comune di Milano – azionista unico – dopo il vertice di Parigi Together 4 Climate sui cambiamenti climatici.

Bus elettrici: 2 miliardi di investimento per Atm

Milano sarà, dunque, una delle prime città in Italia e in Europa a scegliere una soluzione di trasporto pubblico affidata a soli mezzi elettrici. Il piano prevede un investimento pari a 2 miliardi euro da parte di Atm che potrà contare in buona parte su risorse proprie e per il resto sui fondi governativi per la mobilità sostenibile.

Dal diesel all’elettrico, passando attraverso l’ibrido

Oggi il 97% dei mezzi Atm è alimentato a diesel. Solo tram, filobus e treni utilizzano l’elettricità. Il programma di Atm prevede che dal 2020 il diesel venga ridotto al 60%, il 25% dei mezzi sarà ibrido e circa il 15% elettrico, per arrivare ad una flotta totalmente elettrica nel 2030.