
La mancanza di regole chiare e definite sta attualmente ostacolando le vendite di biciclette elettriche negli Stati Uniti. In particolare, una legislazione che regolamenti l’utilizzo dell’eBike è attualmente in vigore in soli 8 stati americani. Lo scorso mese Larry Pizzi, presidente della divisione “elettrica” di Accell Group e presidente del comitato eBike BPSA, ha chiarito come in America il processo di regolamentazione delle biciclette elettriche non sia gestito dal governo del paese, ma a livello statale. Ma per le eBike a New York qualcosa sta cambiando, portando possibili effetti positivi nel resto degli Stati Uniti.
Nuove regole per la circolazione delle eBike a New York
Il sindaco Bill de Blasio ha annunciato che l’uso delle eBike a New York sarà consentito solo per i mezzi senza acceleratore, vietando quindi la circolazione di biciclette elettriche in grado raggiungere velocità superiori a 32 km/h. Spiega de Blasio: “Con l’aumento della popolarità del ciclismo per pendolarismo, consegne e turismo, stiamo assistendo a una sempre maggiore richiesta di eBike in grado di aiutare i ciclisti a percorrere distanze più lunghe e affrontare più agevolmente le salite in collina. Grazie alle nuove normative, finalmente ciclisti, addetti alle consegne e aziende capiranno esattamente quali dispositivi siano consentiti”.
Nuovi obiettivi: raddoppiare le eBike a New York
Il Commissario del Dipartimento dei Trasporti della città di New York, Polly Trottenberg, aggiunge: “Il ciclismo, anche in sella a biciclette a pedalata assistita, non è solo divertente: è un modo veloce, economico, salutare e sostenibile per spostarsi. Con le nuove sfide del trasporto pubblico a New York City, il nostro obiettivo è favorire lo spostamento di ancora più newyorkesi su due ruote, gestendone la crescita in sicurezza”. Si prevede inoltre che la nuova legislazione porterà al raddoppio del numero di ciclisti attivi nella Grande Mela entro il 2020.
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