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La poesia del viaggiare è nell’esperienza, nell’arricchimento interiore,

nell’accrescimento della nostra capacità di comprendere il grande intreccio

costituito da terra e umanità,  nel ritrovare antiche verità e leggi in situazioni del tutto nuove.

(H. Hesse, Sul viaggiare. 1904)

Lo diceva Hesse, nel saggio Sul Viaggiare risalente al 1904. Da questo libro sono state tratte moltissime citazioni nelle quali il poeta e scrittore racconta il senso del viaggio secondo la sua personale filosofia e modo di intendere la vita.

La Via Claudia Augusta, la Via Romea Germanica, la Romea Strata (Via Annia), il Cammino delle Dolomiti, il Cammino di Sant’Antonio, il Cammino Fogazzaro – Roi. Sono solo alcuni degli itinerari offerti dal Veneto e che permettono, al viaggiatore moderno, di ri-assaporare il gusto di questo viaggiare lenti, scoprendo se stessi e il mondo. Non per altro il 2019 sarà l’anno del turismo lento. Trekking, bicicletta, treni storici, passeggiate a cavallo, l’importante sarà viaggiare con lentezza. Della serie, take your time. E il Veneto, vissuto a piedi così come con altri mezzi “lenti”, sembra la regione fatta ad  hoc per chi vuole mettere in pratica tutto ciò. Ad esempio offre un’invidiabile varietà di paesaggi. Dalle foreste di conifere delle Dolomiti ai boschi di sempreverdi della costa adriatica, la natura sembra farla da padrona e dare, qui, il meglio di sè. Da un punto di vista storico, lungo i sopra citati cammini si alternano città millenarie e paesi che sono stati la culla di numerose civiltà. Si tratta di un patrimonio culturale e ambientale a tutto tondo, da conoscere, sperimentare e, infine, poter raccontare.

Ma perché scegliere un cammino come vacanza? Si viaggia a piedi per tornare alla natura. Si cammina per mettersi alla prova o per tenersi in forma. Si intraprende un viaggio per vivere la suggestione delle antiche vie dei pellegrini e dei mercanti. La spinta può venire dal desiderio di una ricerca spirituale, dalla voglia di fare scoperte storiche o di immergersi in paesaggi naturali o letterari. In molti casi la spinta è squisitamente interiore e nasce dalla semplice esigenza di lasciare l’impronta della propria suole su quello stesso terreno, che nel corso dei secoli, fu calpestato da genti, popoli e culture.

Si può viaggiare soli oppure in compagnia. L’unico compagno che non deve (e non può) mai mancare è, per ovvie motivazioni, lo zaino. Tecnici, anti-acqua, con mille tasche e superAccessoriati, gli zaino sono l’elemento indispensabile per intraprendere un cammino. MAGARI LASCIANDO A CASA L’OROLOGIO…

LA VIA CLAUDIA AUGUSTA

La Via Claudia Augusta, l’antica strada romana che dal Danubio portava fino alle pianure padane del Po e dell’Adriatico, rivive ora, dopo 2000 anni di storia, una nuova stagione grazie ai numerosi turisti che la percorrono a piedi o in bicicletta. Questo cammino storico è diventato un ponte che unisce culture e ambienti di tre nazioni: Italia, Austria e Germania. Il percorso in direzione sud si divide a Trento in due rami. Uno scende verso il Po fino ad Ostiglia, attraversando la valle dell’Adige, mentre l’altro si orienta verso il mare Adriatico fino Altino, antico porto ai margini della laguna di Venezia.

Partenza: Augusta (D),

Arrivo Ostiglia (variante Po),

Altino-Venezia (variante adriatica)

Durata: 29 tappe giornaliere

Dislivello: circa 3000 m

Distanza: circa 600 km

Stagione: da aprile ad ottobre

Sito: www.viaclaudia.org

LA VIA ROMEA GERMANICA

Il Brennero è la porta che collega l’Italia con il mondo germanico oggi come mille anni fa, quando cioè i fedeli si incamminavano per raggiungere Roma, centro della spiritualità cristiana. L’itinerario dei pellegrini romei dopo aver attraversato l’arco alpino entra in Veneto dalla Valsugana e attraversa la pianura costeggiando la fitta rete di fiumi e canali un tempo navigabili tra Bassano del Grappa, Padova, Rovigo e il Po. Una tappa dopo l’altra l’itinerario si snoda toccando tra le altre città Ravenna, Arezzo, Viterbo e Roma.

Partenza: Brennero

Arrivo: Roma

Durata: 46 tappe

Dislivello: circa 3000 m

Distanza: 1022 km

Stagione: da aprile ad ottobre

Sito: www.viaromeagermanica.com

LA VIA ROMEA STRATA

A partire dal Medioevo una trama di strade e rotte hanno permesso ai pellegrini di raggiungere i luoghi santi. Oggi grazie alla Romea Strata sono stati ripristinati gli originali tracciati dove i turisti, come i pellegrini di un tempo, possono vivere l’esperienza del cammino come nutrimento dello spirito. La Romea Strata ha il merito di connettere abbazie e monasteri che ancora oggi offrono sosta e riparo ai pellegrini.

Si articola in cinque cammini:

1) Romea Annia

da Concordia Sagittaria a Badia Polesine, km 278

2) Romea Vicetia

da Rovereto a Montagnana, km 140

3) Romea del Santo

da Bassano del Grappa a Padova, km 50

4) Romea Postumia

da Verona a Vicenza, km 50

5) Romea Porciliana

da Verona a Montagnana, km 55

IL CAMMINO DELLE DOLOMITI

Un cammino nella quiete e nella pace della montagna bellunese. Si percorrono sentieri e strade forestali alla portata di tutti, evitando i tracciati impervi senza tralasciare le quote elevate dei valichi e dei passi. Il Cammino è pensato per essere percorso insieme in piccoli gruppi per favorire la meditazione e vivere una vacanza immersi nella natura e a contatto con le genti che abitano questa terra magica. Il percorso può essere vissuto in un’unica soluzione oppure un po’ per volta. Da richiedere la credenziale per raccogliere i timbri che testimoniano la conclusione del cammino.

Partenza e Arrivo: Feltre

Durata: 30 tappe giornaliere

Distanza: oltre 500 km

Stagione consigliata: da giugno a settembre

Sito: www.camminodelledolomiti.it

IL CAMMINO DI SANT’ANTONIO

Si parte da Camposampiero o da Venezia per riappropriarsi della vita itinerante di frate Antonio. Si ripercorrono in questo modo i passi a ritroso del predicatore che dal 1221 al 1231 fu inviato ad evangelizzare le genti dell’Italia Settentrionale. Da Padova, luogo della sua morte, si snodano 21 tappe che toccano luoghi, città e borghi che hanno visto la presenza del Santo, sino a toccare la sua prima residenza italiana, l’eremo di Montepaolo (FC). Le ultime otto tappe risalgono gli Appennini per raggiungere La Verna, centro della spiritualità francescana.

Partenza: Camposampiero (PD) o Venezia

Arrivo: La Verna (AR)

Durata: 22 tappe

Distanza: 431 km

Stagione consigliata: da aprile ad ottobre

Sito: www.ilcamminodisantantonio.org

IL CAMMINO FOGAZZARO-ROI

Il cammino che attraversa la bellissima campagna vicentina dalla pianura, alla collina fino alla montagna prende il nome da due figure di primo piano della cultura veneta ed italiana. Antonio Fogazzaro scrittore che visse a cavallo tra Ottocento e Novecento e il pronipote Giuseppe Roi, diplomatico della cultura veneta. Il Cammino attraversa la città di Palladio e tocca ben 16 comuni dove ammirare pievi, borghi e ville venete, alcune delle quali dichiarate patrimonio UNESCO.

Partenza: Montegalda (VI)

Arrivo: Tonezza del Cimone (VI)

Durata: 4 tappe giornaliere

Dislivello totale: 1000 metri

Distanza: 80 km

Stagione consigliata: da aprile ad ottobre

Sito: www.camminiveneti.it