
Nella scenografica cornice del Castello Sforzesco è stato consegnato a Vibram il premio più ambito nel mondo del design: il Compasso d’Oro ADI (Associazione Design Italiano) per l’anno 2018. L’azienda si è aggiudicata il premio per il prodotto Vibram Furoshiki The Wrapping Sole.
Il Compasso d’Oro, giunto alla XXV edizione, è stato consegnato dal Presidente dell’ADI Luciano Galimberti alla storica azienda di Albizzate, premiando il concept che è alla base dell’innovativo prodotto: una tomaia per avvolgere piedi di ogni morfologia in ogni loro condizione, garantendo un fit personalizzato e un comfort eccezionale. Ispirata all’arte giapponese del furoshiki, che permette di avvolgere in un unico tessuto qualsiasi tipo di oggetto, la calzatura Vibram Furoshiki The Wrapping Sole nasce da una suola in gomma Vibram XS City, che garantisce durabilità e grip su superfici urbane. Il tessuto selezionato dall’azienda per realizzare la tomaia è Sensitive Fabrics di Eurojersey.
Vibram Furoshiki The Wrapping Sole aveva già ottenuto diversi riconoscimenti italiani ed internazionali per la sua originalità e l’innovazione progettuale: infatti, oltre ad essere inserita nell’ADI Design Index 2017, la “suola avvolgente” è stata insignita del Premio Compasso d’Oro International Award sul tema “Sport – Performance and Innovation” e del “Premio per l’innovazione” ADI Design Index 2017, grazie al quale è stato inoltre segnalato anche alla Presidenza della Repubblica Italiana per il conferimento del Premio Nazionale per l’Innovazione (“Premio dei Premi”); ha ottenuto poi il “Grand Award” del concorso Design for Asia Awards 2017 a Hong Kong e il più recente Design Intelligence Award categoria Excellence presso la China Academy of Art, a Hangzhou.
Nella location che ha ospitato la cerimonia di premiazioni, il Cortile della Rocchetta interno al Castello Sforzesco, Vibram Furoshiki The Wrapping Sole sarà esposta, insieme a tutti i prodotti partecipanti alla XXV edizione del Premio, in una mostra aperta al pubblico da giovedì 21 fino a martedì 26 giugno.
Commenti