All’appuntamento di Friedrichshafen si è presentato con uno stand completamente dedicato al concetto dell’ecosostenibilità. Legno e tonalità verdi per sottolineare l’attenzione alla natura e alla cultura outdoor e per mettere l’accento sull’impegno di trovare ricette sempre più finalizzate al rispetto dell’ambiente. È questo il messaggio che Chemours ha voluto lanciare con la presentazione di Teflon EcoElite, il nuovo trattamento idrorepellente per tessuti a base di sostanze rinnovabili. E la validità di questa proposta è riconosciuta e apprezzata da un mercato che sempre più si dice e si dimostra sensibile e attento a questi temi, tanto che sempre più marchi internazionali si sono avvicinati dal 2016, anno del lancio, a oggi a questa tecnologia.

Teflon Ecolite

Due anni fa fu Colmar a presentarlo a ISPO come grande innovazione per alcuni sui capi di skiwear. Oggi, grazie alle sue caratteristiche innovative in termini di sostenibilità, il trattamento repellente Teflon EcoElite è stato scelto come uno dei prodotti a base biologica dell’anno al Bio-Based World News InnovationAwards per il 2018. Questo premio è dedicato ai prodotti a base vegetale su fonti rinnovabili come l’agricoltura, il mare e le foreste che offrono un’alternativa ai tradizionali prodotti a base petrolio. Non più paraffina, né siliconi, ma radici e baccelli per un prodotto composto per il 60% da sostanza rinnovabili. Ce ne ha parlato allo stand del brand Cinzia Gatti, consulente marketing di Teflon. “Teflon EcoElite è un finissaggio in grado di rendere i tessuti idrorepellenti applicabile sia su basi sintetiche che cotoniere: penetrando tra le fibre costituisce intorno a loro una sorta di pellicola protettiva che le ricopre senza cambiare né aspetto né mano”. Il tessuto trattato da EcoElite non perde nulla a livello di traspirabilità, per questo è perfetto per le attività e lo sport all’aria aperta. “Nella sua lunga storia, Teflon ha sviluppato un portfolio completo di prodotti protettivi da acqua e olii, ma la grande novità sta proprio nel rispondere all’esigenza di un mercato sempre più consapevole. Oltre a essere sostenibile questo trattamento è anche estremamente resistente e può sopportare fino a 30 lavaggi, che corrispondono più o meno al ciclo di vita di un indumento per questo utilizzo”. EcoElite è una sostanza liquida che la multinazionale americana produce nei suoi laboratori e che, attraverso la collaborazione con un’altra multinazionale, Huntsman, commercializza raggiungendo i laboratori di tessitura. Il finissaggio infatti fa parte del processo finale di lavorazione di un tessuto ed è importante che i tessitori siano seguiti nell’iter. L’azienda fornisce poi ai suoi partner un cartellino che racconta le performance e il valore aggiunto dell’ecosostenibilità del trattamento Ecolite.

L’ultima novità

Recentemente Chemours ha ampliato la propria offerta commerciale di prodotti DWR non fluorurati con l’introduzione di Zelan R2 PLUS, che contiene il 30% di materie prime provenienti da fonti rinnovabili ed è stato studiato per offrire il massimo livello di idrorepellenza su qualsiasi tipo di tessuto. Zelan R2 PLUS si affianca così allo Zelan R3, il composto chimico di Teflon EcoElite approvato da bluesign e per l’uso su prodotti tessili certificati GOTS (Global Organic Textile Standard), che contiene addirittura il 60% di materie prime di origine vegetale e rinnovabili.

“Zelan R3 si è rapidamente affermata come la tecnologia non fluorurata di riferimento oggi sul mercato. Le sue eccezionali prestazioni e le credenziali di sostenibilità hanno guadagnato un’ampia accettazione da parte di marchi e rivenditori in tutto il mondo “, ha affermato Lee Howarth, responsabile marketing globale per la finitura di Huntsman Textile Effects. “Siamo molto lieti di collaborare nuovamente con Chemours all’introduzione di Zelan R2 Plus, che crediamo fortemente rafforzerà ulteriormente la nostra posizione di leader del settore nella transizione verso tecnologie non fluorurate”.

chemours.com