
Il presidente di Siretessile, azienda tessile italiana, ha scelto di parlare a clienti e fornitori.
“Salve! Questo è il Pianeta in cui viviamo, ed è il luogo in cui ci diamo da fare. Tutti preferiamo le cose giuste: vogliamo vivere bene e andar bene. I nostri comportamenti influenzano noi stessi e gli altri. Giusti comportamenti causano cose giuste, cattivi comportamenti causano cose sbagliate. Ho un’azienda e scrivo queste considerazioni al fine di comunicare che la correttezza delle azioni come imprenditori ottiene molto più facilmente che le cose vadano bene. Arrivo al punto per cui vi sto scrivendo: ho alcuni clienti che il giorno 30 marzo dovranno pagare i loro acquisti, antecedenti a questa data. Alcuni di questi pagheranno, altri ci stanno avvisando che non lo faranno, vista la situazione attuale e gli avvenimenti connessi. Qualcun altro, non pagherà e nemmeno avviserà. Se in molti non pagheranno i propri fornitori, se io non pagherò i miei fornitori, i miei fornitori non pagheranno, a loro volta, i loro fornitori e così via, succederà che penalizzeremo le nostre aziende tutte, o creeremo difficoltà maggiori di quelle che già stiamo vivendo. La tua azienda, da un certo punto di vista, è la mia azienda: se danneggi la TUA azienda, alla lunga danneggi la mia azienda.
La MIA azienda, da un certo punto di vista, è la TUA azienda. Nessuno è un’isola a sé stante.
Se non facciamo fronte agli impegni che abbiamo nonostante l’attuale situazione mondiale, contribuiremo a distruggere l’economia, o a danneggiarla fortemente. Il comportamento più opportunista che possiamo avere per andare bene e per operare, per far continuare e far fiorire le nostre aziende, è adempiere ai nostri impegni.
Se, invece, non facciamo girare il denaro adempiendo ai nostri impegni, pur potendolo fare, arrecheremo un grave danno alla nostra economia, alla mia ed alla tua economia delle cose. Ci sarà, purtroppo, anche chi non riuscirà a far fronte a tutti i propri impegni. Ma io ce la posso fare, e probabilmente anche molti di noi.
Teniamo in piedi la nostra economia, facciamolo per ognuna delle nostre aziende. Spalla a spalla, vinceremo senz’altro.
Tutte le forze che in questo momento ci vorrebbero mettere in ginocchio, se noi non vogliamo, non ce la faranno.
Al 30 marzo, dunque, paghiamo tutti i nostri fornitori. Tutti quelli che possono farcela, assolvano ai propri impegni.
Coloro che proprio non ce la faranno, saranno aiutati da qualcuno, se sono onesti nel comportamento.
La mia azienda è la tua azienda, la tua azienda è la mia azienda: non è una questione di proprietà materiale, ma è una questione molto più elevata.
Questo Pianeta è il nostro Pianeta, è il Pianeta di tutti noi. Noi assieme, tutti quanti, possiamo far andar bene le cose.
Il governo? È ora che ciascuno di noi si prenda le proprie responsabilità anche per questo. Un po’ alla volta lo faremo. Ci prenderemo la responsabilità di governare. Chi meglio di noi?
Non c’è un imprenditore che stia governando adesso. E questo è nostra responsabilità.
In ogni caso, l‘ETICA è quel comportamento che fa il maggior bene di tutte le dinamiche coinvolte nel vivere.
Non fermare l’economia è un comportamento etico; se invece contribuiamo, con il nostro comportamento, a far sì che l’economia si fermi, non affrontando i nostri doveri, andiamo contro l’etica e non potremo avere indietro niente di buono.
La faccio breve: io pago tutti i miei fornitori, a dispetto di tutto.
I vostri clienti siete voi: se VOI clienti pagate i vostri fornitori, i vostri clienti vi pagheranno.
Noi riceviamo in relazione a quanto diamo. E non è un modo di dire, ma è una questione tecnica.
Buona salute a te, alla tua famiglia e a tutti coloro che lavorano per far andar bene le cose.
Un imprenditore, Gianfranco Baggio”
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