
A seguito del nuovo Dpcm si potrà usare la bici per fare sport? Mentre per recarsi sul luogo di lavoro non dovrebbero esserci limitazioni, per l’attività fisica sportiva i problemi ci sono, le limitazioni anche.
Partiamo prendendo in considerazione il “worst case”. Sotto esame quindi, quanto viene detto in relazione alla Zona Rossa (Art.3) del nuovo Dpcm, che comprende Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. Il testo dice: “è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale“. Quindi da quanto scritto sembrerebbe che si possa svolgere attività sportiva e di conseguenza andare in bicicletta, solamente in solitaria ed entro i confini del proprio territorio di appartenenza come indicato: “è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute“.
Qui non appare il concetto di “comune di appartenenza” ma solo di territorio, il che potrebbe sicuramente lasciare adito a qualche dubbio in merito alla definizione del termine “territorio di appartenenza”. A chiarire il tutto, un articolo che fa riferimento alla Zona Arancione (Art.2):” è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune“. Il principio dell’istituzione delle zone vuole che, a cascata, le restrizioni della Zona Gialla siano applicate “di default” anche alla Zona Arancione e quelle della Arancione anche alla Zona Rossa.
Sembra quindi da quanto scritto, che nelle zone Rossa (in forma unicamente individuale) e Arancione (mantenendo il distanziamento) non si possa fare sport fuori dal proprio comune di appartenenza. Mentre nella Zona Gialla le limitazioni siano più blande, con poche differenze rispetto a quelle vigenti prima del Dpcm, si potrà anche uscire dalla propria regione, sempre che non si entri in una zona di diversa pericolosità.
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