
Al contrario di quello che si era pensato in un primo momento, il nuovo Dpcm firmato mercoledì 4 novembre e in vigore da domani, venerdì 6 novembre, consente ad alcuni esercizi commerciali di rimanere aperti, anche nelle zone rosse. Infatti, come si legge nell’allegato 23 del documento, l’elenco delle attività che possono restare ancora operative è lungo e comprende il “commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati”.
Nelle schede tecniche, inoltre, alla voce “commercio al dettaglio”, è specificato che clienti e lavoratori devono indossare sempre la mascherina, deve essere favorito il ricambio dell’aria negli ambienti interni e l’accesso agli esercizi deve essere regolato a seconda delle loro caratteristiche, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno un metro di distanza. Inoltre, deve essere assicurata la pulizia e la disinfezione quotidiana delle aree comuni, garantendo un’ampia disponibilità di prodotti per l’igiene delle mani e promuovendone l’utilizzo frequente. Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e contatto del prodotto da parte del cliente, deve essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani prima della loro manipolazione. In alternativa, devono essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.
A queste si aggiungono altre norme ormai note da mesi, come la misurazione della temperatura corporea all’accesso, impedendo l’ingresso a persone con temperatura corporea superiore a 37.5°C, la predisposizione di un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione e la possibilità di dotare di barriere la postazione della cassa, consigliando l’utilizzo di pagamenti elettronici.
Tra questi punti vendita rientra anche lo storico Verde Pisello, che, a differenza del lockdown primaverile, potrà rimanere aperto, anche se collocato in piena zona rossa, come annunciato da loro stessi sulla propria pagina Facebook con un “È tutto vero” che sa di incredulità. Nel post viene chiarito che “a partire da venerdì 6 novembre per venire in negozio bisognerà tassativamente portare con sé l’autocertificazione” con la dicitura “acquisto presso un negozio di articoli sportivi” e l’indirizzo di destinazione.
Allo stesso modo le insegne Maxi Sport, Frisco, Space23 e Special Milano non chiuderanno, dal momento che “il nostro codice ateco non rientra tra gli esercizi che devono chiudere”, e a proposito hanno dichiarato: “Siamo sereni perché il nostro personale è in salute, organizzato e ha una forte capacità di adattamento. Abbiamo già avviato iniziative a supporto del cliente”.