
In questo strano 2020 le esigenze di ognuno di noi si sono stravolte, e una di queste è quella di vivere il ciclismo in modo immersivo anche tra le mura di casa. Il campione italo- argentino Daniel Fontana, unico italiano qualificato a Kona nel 2019, lancia un nuovo progetto per far fronte alle riscritte regole dell’abitare: si chiama Dstanz.
“Dstanz è un bisogno che ha preso forma. la forma dei nuovi complementi d’arredo che rispondono alle esigenze del vivere contemporaneo. L’obiettivo è rendere sempre più confortevoli i momenti dedicati al training e conciliare gli spazi del vivere quotidiano con l’impatto che la bicicletta e i suoi accessori hanno con arredi che fino ad oggi non contemplavano la loro presenza”, queste le parole di Daniel Fontana che per coniare il nome del suo nuovo progetto ha effettuato la crasi delle parola distance, sinonimo di endurance, di resistenza, di sport di fatica, e stanza a indicare lo spazio in un’abitazione privata, il nuovo habitat dei praticanti di indoor cycling.
É stato proprio il lockdown a ispirare il campione italo-argentino quando atleti professionisti e amatori hanno percepito un nuovo bisogno, quello di allenarsi senza dover uscire di casa, cambiando in maniera forzate le abitudini di una vita passata sulle due ruote alla ricerca della salita più ripida.
Le strade sono diventate il pavimento di casa, e i paesaggi le mura domestiche. La tecnologia, parte integrante delle nostre vite, ha fatto la sua parte grazie alla presenza di smart trainer che interagiscono con app e software di training on line. Si è andati alla scoperta di New York e del Central Park, del centro di Londra o degli scenari fiabeschi di Wattopia che hanno fatto da sfondo ad allenamenti e gare virtuali con amici e compagni di squadra. Il tutto per una media procapite di 8 ore a settimana trascorse sui rulli, dato che testimonia l’esplosione dell’indoor cycling.
Dstanz nasce quindi per adattare un luogo di casa al training, grazie alla creazione di prodotti funzionali, pensati per accrescere il comfort durante l’allenamento, ma anche disegnati e realizzati come veri e propri oggetti di arredo, con grande cura nel design, nella scelta dei materiali, nello studio delle linee e dei colori.
I due i prodotti che danno abbrivio allo sviluppo del progetto Dstanz sono:
- Z2 PowerDesk, un tavolo di supporto al training indoor del ciclismo,
- Z4 Walldock, un supporto da muro per sostenere la bicicletta, le scarpe, il casco e tutti gli accessori necessari tra un allenamento e l’altro.
Il progetto racchiude anche una linea di abbigliamento e accessori, che dovrà essere lanciata a breve e sposa alla perfezione le esigenze peculiari del training indoor. Sono stati usati tessuti ricercati, con trattamenti antibatterici, texture ultra light, confezioni a ridotto numero di cuciture, modelli dai tagli ricercati per evitare sfregamenti ed abrasioni. Una collezione che promette un comfort senza eguali con grande attenzione anche all’appeal estetico.
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