
Una bici made in Italy pensata per gli utilizzi più gravosi del gravel, è infatti robusta, affidabile e versatile. Il telaio in acciaio la rende perfetta come bici tuttofare, per il viaggio, come per le gare sulla ghiaia. Le tubature sono saldate TIG e la forcella è in carbonio. Adatta ad appassionati del fuoristrada ma che desiderano la leggerezza anche su percorsi stradali, è adatta anche ad affrontare lunghi giri con la sicurezza che solo questa tipologia di bici sa offrire. Particolarmente indicata per viaggi e percorsi accidentati. Ottimo il confort grazie all’elasticità del telaio che è completato dal montaggio con freni a disco in foto con gruppo Sram Rival 1×11, sella e nastro Brooks, ruote FSA AGX, copertoni Pirelli. Drali ha studiato questa bici in modo da offrire grandi capacità di carico e possibilità di montare diversi standard di ruote, ha infatti la predisposizione per portapacchi, tre borracce, ruote da 27,5” a 29”, e può mondate copertoni con sezione fino a 45mm.
Scheda tecnica
Telaio: Drali Ghiaia acciaio saldato TIG
Forcella: carbon
Gruppo: Sram Rival 1×11
Guarnitura: Sram Rival
Freni: Sram Rival a disco idraulici
Ruote: FSA AGX
Gomme: Pirelli Cinturato Gravel
Componentistica: FSA
Drali Story
Carlo e suo figlio Giuseppe Drali hanno fatto tanto nella storia delle bici. Maestro costruttore di telai da corsa, “il Drali” ha dedicato alla bicicletta le sue mani e la sua genialità dando negli anni ai suoi numerosi clienti la possibilità di pedalare per le strade della Lombardia e non solo. Giuseppe Drali, detto Peppino, ha imparato il mestiere dal padre Carlo, il quale ha contribuito con i suoi telai alle vittorie di Coppi. Oggi “il Drali” ha accettato di ricominciare con entusiasmo l’avventura e di rinnovare il mito con nuovi telai e nuove bici da corsa con il suo marchio. In uno spazio tutto nuovo, Drali Milano continua l’attività seguendo l’arte originale dei maestri dell’acciaio.
Commenti