
Lo studio National Travel Attitudes del Ministero dei Trasporti britannico rileva che il 64% degli inglesi intervistati supporta l’implementazione delle piste ciclabili, anche se questo dovesse significare la riduzione dello spazio per le auto. Il sondaggio viene effettuato ogni anno online e per via telefonica con persone di tutta l’Inghilterra e cerca di misurare l’umore del pubblico, i dati DfT confermano una posizione di buon gradimento nei confronti della bicicletta come mezzo di trasporto.
Nei risultati principali, le piste ciclabili (55%), le strade più sicure (53%) e le superfici stradali ben manutenute (49%) sono state le scelte delle persone quando è stato chiesto loro cose potesse incentivarle a usare la bici più spesso.
Meno di un intervistato su cinque si è dichiarato molto contrario (10%) o fortemente contrario (9%) alle piste ciclabili nella propria località. Il 25% delle persone ha affermato di temere per la propria sicurezza quando pedala sulle strade aperte al traffico veicolare. Pertanto, è stata quasi unanime la richiesta di una maggiore considerazione per i ciclisti da parte degli automobilisti (98%). L’88% ha affermato che i livelli di traffico nella propria città scoraggia l’uso della bici, mentre la velocità degli altri veicoli è apparsa una delle ragioni principali (86%) della paura nell’utilizzo della bici. Il 66% invece avrebbe desiderato più spazi con circolazione veicolare delle auto molto limitata o addirittura vietata.
Gli uomini hanno risposto con un livello di fiducia molto più alto (74%) rispetto alle donne (43%). C’è inoltre un aumento delle richieste per i corsi di formazione ciclistica per adulti, con il 14% di appassionati interessati e la fascia di età compresa tra 35 e 44 anni con maggiori probabilità di parteciparvi (29%).
Il 41% degli intervistati ritiene inoltre le eBike “troppo costose”, con solo il 4% in disaccordo, con quasi due terzi che avevano una conoscenza limitata delle biciclette a pedalata assistita. In tema di parcheggi per biciclette, completa il quadro, sono stati considerati importanti in vari ambiti, come: a casa (89%), al lavoro (87%), nelle stazioni (87%) e in strada (84%).
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