
Numero denso tra novità e conferme questo di Bikefortrade che chiude l’anno 2021. Partiamo dalle prime. Ne trovate molte proprio nelle ricche pagine di news, nelle quali già si parla di alcune importanti manifestazioni del 2022, di nuove partnership e di ciò che avviene anche fuori dai nostri confini nella nostra sezione di notizie internazionali, accuratamente “scovate” e selezionate per voi. Ma la novità più importante è l’accorpamento di due mondi che ormai convergono e si parlano sempre di più, a differenza di quello che accadeva alcuni anni fa. Ossia quello delle bici “muscolari” e quello delle eBike.
Già, perché dopo aver tenuto in qualche modo separati i due segmenti a livello editoriale con lo sdoppiamento del nostro magazine, da questo entrambi saranno presenti sotto lo stesso cappello di Bikefortrade. Nelle pagine seguenti in due diverse sezioni, mentre dal prossimo numero non ci sarà più nemmeno questa distinzione. Ma non è tutto: eBikefortrade, infatti, “cede” il testimone al nuovo progetto editoriale Emoving Magazine (emovingmag.it), dedicato alla mobilità elettrica a 360°, del quale vi parliamo nell’editoriale dedicato. Una scelta quindi strategica, peraltro dopo aver lanciato con grande successo l’evento Emoving Days, oltre che naturale. L’eBike avrà così due canali di visibilità complementari e capillari.
Veniamo ora alla voce “conferme”. Non cambiano, anzi crescono le nostre attese rubriche, come quella dedicata alle analisi e ai dati di mercato. A proposito di numeri: significativo ricordare come negli ultimi cinque anni in Italia si siano quintuplicate le vendite di bici elettriche, passando da circa 50.000 pezzi l’anno a 280.000 nel 2020. Una buona parte dei produttori di bici e componentistica ha perseguito la strada del rafforzamento e dell’innovazione: il 32% ha aumentato la quota destinata agli investimenti, il 59% l’ha lasciata immutata, il 9% diminuita. Tra i maggiori investimenti: tecnologie digitali 33% – sostenibilità 28% – ricerca e sviluppo 28%.
In generale c’è molto fermento nel mercato delle due ruote a pedale. I ritardi e la mancanza di prodotto non fermano grandi manovre, acquisizioni finanziare, titoli e fatturati che crescono, assunzioni in tutto il comparto e ritorno delle produzioni locali. Con benefici anche per la filiera artigianale. Che non può e non deve essere considerata più solo una nicchia. A proposito di nicchie, ma con una propria rilevanza e significato: su questo numero approfondiamo il mondo delle handbike, raccontando anche alcuni significativi esempi di come lo sport abbia cambiato (in meglio) la vita di persone diversamente abili che si sono approcciate a questa attività.
Altra nicchia, ma in forte crescita, è quella dell’indoor cycling che ha avuto una grande espansione nel periodo del primo lockdown ma che è rimasta nelle abitudini degli appassionati. Vi proponiamo quindi una panoramica aggiornata del mondo che gira intorno ai “ciclisti da salotto”, analizzando come le realtà coinvolte hanno lavorato per migliorare (e per certi versi inventare) un mercato che fino a poco tempo fa era destinato solo ai pro o agli amatori più “fissati”. Stesso discorso che potremmo fare riguardo il ciclismo invernale, in costante crescita anche grazie a prodotti sempre più dedicati, tecnici e confortevoli.
Dopo tutti questi spunti e anticipazioni, non ci resta che augurarvi buona lettura e darvi appuntamento sul prossimo numero di Bikefortrade. In formato “uno per due”.
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