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L'Eicma Effect riporta Milano al centro del mondo delle due ruote

Il claim “Eicma Effect” scelto dagli organizzatori dell’Esposizione internazionale delle due ruote ha accompagnato l’inaugurazione di questa 79ª edizione, avvenuta nel corso della mattinata di martedì 8 novembre nella location di Fiera Milano Rho. Uno slogan non casuale, come dimostrano i numeri della manifestazione: fino a domenica 13 novembre, infatti, saliranno sul palcoscenico di Eicma 1.370 brand, il 59% proveniente dall’estero, in rappresentanza di 45 differenti nazioni.

Dati che ci riportano all’era pre-Covid e che confermano l’attrattività di questo appuntamento. Uno strumento apprezzato dalle imprese del comparto motociclistico e del ciclo, che popolano quest’anno sei padiglioni nel quartiere fieristico milanese, facendo segnare un solido +35% sul 2021 per quanto riguarda il numero di metri quadri occupati. Consistenti sono i ritorni tra le case costruttrici, ma importante è anche la percentuale – che supera il 20% – degli espositori presenti a Eicma per la prima volta.

Passato in rassegna il day one riservato ai media, mercoledì spazio alle decine di migliaia di operatori del settore già accreditati, giornalisti e professionisti della comunicazione. A completamento di una due giorni con oltre settanta conferenze stampa ufficiali, presentazioni prodotto, convegni e visite delle istituzioni, eventi negli stand, attività networking e incontri di lavoro.

Il taglio del nastro

Da giovedì 10 a domenica 13 novembre, infine, anche il grande pubblico degli appassionati potrà gustare un menù fatto di tante anteprime, senza dimenticare le visite di riders e personaggi dello spettacolo. L’area esterna MotoLive sarà ancora una delle attrazioni gratuite più adrenaliniche, con run acrobatiche, intrattenimento, live show e gare motociclistiche nell’arena offroad e la presenza di piloti nazionali ed internazionali. Gli spazi esterni accoglieranno anche aree di prova motocicli, test ride eBike ed altre iniziative promosse dagli espositori. Tra le novità di quest’anno, un vero e proprio stand fotografico, dove i visitatori potranno farsi ritrarre nell’espressione che meglio rappresenta e racconta il loro “Eicma Effect”.

Sul fronte collaborazioni, quella strategica con l’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e all’internazionalizzazione delle imprese italiane, permetterà al pubblico di scoprire anche un’area speciale dedicata alle start up italiane più innovative del settore, un’occasione unica per le giovani realtà imprenditoriali di godere della visibilità offerta dell’esposizione e di proiettarsi sui mercati internazionali.

L'Eicma Effect riporta Milano al centro del mondo delle due ruote 2

Pietro Meda, presidente di Eicma S.p.A., ha dichiarato nel corso dell’inaugurazione: “Oltre 1.300 marchi, che provengono da 45 Paesi differenti e scelgono la nostra vetrina mondiale rappresenta già di per sé un fatto rilevante. Sono numeri pre-Covid, sono un motivo di festa per tutti gli appassionati, che confermano l’imprescindibilità di Eicma e l’attualità del modello espositivo. E poi ci ripagano degli sforzi che facciamo per tendere all’eccellenza e cercare sempre di implementare l’esperienza di visita e le occasioni di business per gli espositori. Se poi guardiamo allo scenario geopolitico e alla complessità delle sfide internazionali, questo fatto diventa notizia, case history: l’Eicma Effect, che abbiamo utilizzato come slogan per lanciare l’Edizione 2022, è proprio questa unicità”.

Gli hanno fatto eco le parole di Paolo Magri, presidente di Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) e ad di  Eicma S.p.A.: “Eicma è il posto giusto al momento giusto. In un periodo molto sfidante per l’industria della mobilità, questa edizione si conferma ancora un palcoscenico internazionale aperto, che guarda al futuro e mai autoreferenziale, ma forte anche del primato del nostro Paese. In Italia si concentra infatti il 38% dell’immatricolato dei principali mercati europei, il desiderio di due ruote è molto alto, l’industria motociclistica, con un valore di 5 miliardi di euro, rappresenta un’eccellenza, nell’eurozona è il primo Paese in termini di produzione e anche quella del ciclo svetta nel Vecchio Continente. Eicma è il place to be”.