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Moustache: "Per lasciare l'auto in garage"

Sono state queste le prime parole di Grégory Sand ed Emmanuel Antonot quando, dieci anni fa, crearono il marchio di eBike Moustache. Partendo da quell’idea, la realtà transalpina è diventata un riferimento a livello europeo e guarda con attenzione al mercato italiano

Le bici creano nuove opportunità, le eBike aprono la strada a nuove esperienze, nuovi orizzonti e nuovi utenti. Attorno a questa filosofia è nata Moustache circa 10 anni fa, grazie ai due fondatori Grégory Sand ed Emmanuel Antonot, che decisero di aprire la prima sede nei Vosgi, nel cuore della Francia, dove ancora l’azienda è presente. I due capirono in quel momento che le potenzialità delle bici a pedalata assistita erano pressoché illimitate. Per Moustache, infatti, l’eBike rappresenta un’incredibile opportunità per aumentare l’utilizzo delle due ruote per lasciare la propria auto in garage. Che si tratti di un utilizzo urbano, per una passeggiata o sotto una forma più sportiva, muoversi in bici rappresenta sempre una forma di piacere. Oggi il brand transalpino conta 180 dipendenti e una gamma strutturata di 70 modelli elettrici che soddisfano qualsiasi bisogno: città, cicloturismo, strada, mtb, cargo bike e modelli per i bambini.

L A NUOVA FACILITY
Nel 2022, il marchio francese ha avviato la costruzione di un nuovo edificio, sempre nei Vosgi, che sarà completato entro l’estate 2023. Saranno ben 3200 m² di ulteriori spazi, alimentati al 100% da energie rinnovabili grazie al tetto rivestito di pannelli solari. La struttura sarà dotata di un sistema di recupero dell’acqua piovana e di colonnine di ricarica elettriche e inoltre permetterà di aumentare la capacità produttiva per rispondere alla crescente domanda.

Il rendering della nuova sede pronta entro l’estate 2023 (credits GNK Architecture)


Abbiamo intervistato Clément Bonneau (global press relations, marketing, contents) e Hugo Martin (area sales manager) che ci hanno fatto il punto sui primi dieci anni di attività del marchio, spiegandoci i motivi che hanno spinto l’azienda ad aprire una nuova sede e le novità per il 2023.

Come è evoluta Moustache in questi primi 10 anni di attività e cosa è cambiato rispetto a quando siete partiti?
C.B: “Lasciare l’auto in garage” sono state le prime parole quando è stata fondata Moustache. Parole che sono per noi altrettanto rilevanti dieci anni dopo. Siamo “nati” elettrici con una forte visione della grande opportunità che le eBike avrebbero creato in quel momento. Negli ultimi 10 anni abbiamo acquisito una preziosa esperienza e competenza nella creazione di bici a pedalata assistita: da sette modelli nella nostra gamma iniziale (quando l’eMtb era già un elemento abbastanza unico in quel momento) ora ne abbiamo 70. Tutto è iniziato con solo due persone e oggi abbiamo raggiunto quota 180 dipendenti. Dalle 1.200 eBike vendute nel nostro primo anno siamo arrivati a 64.000 nel 2022 con un fatturato di 136 milioni. Fin dall’inizio sviluppiamo e assembliamo tutte le nostre bici in Francia. Di sicuro non immaginavamo che avremmo lasciato così tante auto in garage.

Clément Bonneau (global press relations, marketing, contents)

La vostra gamma di eBike oggi è molto ampia (mtb, eUrban, fat, gravel e cargobike). Quali sono le caratteristiche peculiari e uniche delle vostre eBike?
C.B: Poiché siamo concentrati al 100% sulle eBike, dedichiamo molto tempo ed energia allo sviluppo dei nostri prodotti nei minimi dettagli. Per ogni modello partiamo sempre chiedendoci quali siano le esigenze della potenziale clientela e che vantaggi possa portare all’utente una nostra eBike. Questo spesso viene dimenticato da altri marchi. Nel corso degli anni abbiamo avuto la fortuna di ricevere molti riconoscimenti e titoli tra i quali tre volte il premio per l’eMtb dell’anno in Francia, quattro volte il Design and Innovation Awards, due volte l’Eurobike Awards, tre volte eMtb XC French Champion e l’eMtb XC World Champion nel 2021. Siamo molto orgogliosi di questi titoli che sono una prova delle prestazioni delle bici Moustache.

Quali sono oggi le tipologie di bici più vendute da Moustache sui mercati globali?
C.B: Le due categorie più vendute sono la nostra gamma Xroad e la famiglia eMtb. In Italia la mountainbike a pedalata assitita è la categoria più numerosa, ma speriamo che le abitudini di mobilità italiane si evolvano verso un maggiore pendolarismo in eUrban.

Sulle vostre bici sono presenti componenti realizzati appositamente da voi, tra cui alcuni molto complessi come ruote e ammortizzatori. Quali sono i vantaggi di questa politica?
C.B: Ogni piccolo dettaglio rende unica una eBike Moustache nel modo in cui risponde alle esigenze dell’utente. Per questi motivi, abbiamo sempre sviluppato componenti interni per provare a superare quelli esistenti. Per citarne alcuni, abbiamo progettato parafanghi in alluminio super resistenti che dureranno più a lungo, ruote specifiche per eBike, ammortizzatori posteriori “Magic Grip Control” che si adattano perfettamente alla cinematica e generano ottima aderenza sia in salita sia in discesa, robusti e versatili portapacchi posteriori con Ortlieb QL3 e accessori MIK HD inclusi. L’elenco è lungo. Questi sono solo alcuni esempi e l’insieme sta davvero cambiando l’esperienza dell’utente.

Come si inserisce la nuova unità produttiva, che sarà pronta entro la fine del 2023, nel contesto della vostra azienda? Quali lavorazioni effettuerete internamente e quante bici riuscirete a produrre?
C.B: Moustache ha sempre assemblato tutte le sue bici nei Vosgi. Ci impegniamo a portare sempre più valore aggiunto in Francia, a creare posti di lavoro e a essere il più vicino possibile durante lo sviluppo dei prodotti per garantire la qualità del design e assemblaggio. La nuova facility ci consentirà di aumentare la capacità produttiva creando spazi dedicati all’ingegneria, alla prototipazione e al marketing. Siamo lieti di compiere questo prossimo passo nella nostra evoluzione e non vediamo l’ora di trasferirci nel nuovo spazio nell’estate del 2023.

Quanto è strategico in questo momento il mercato italiano per la vostra azienda? E perché?
H.M: La passione e la storia intorno al ciclismo è innegabile in Italia. Per quanto riguarda le bici elettriche, la direzione è chiara, il Paese sta seguendo le stesse tendenze del nord Europa, con una crescente popolarità delle eBike per il tempo libero (principalmente mtb) accompagnata da un lento ma sicuro sviluppo della mobilità urbana in bicicletta. Siamo convinti che il futuro risieda nella città e nel trekking e vediamo un grande potenziale. Tuttavia, vogliamo continuare a puntare sui nostri modelli mtb molto popolari. Negli ultimi sette anni siamo stati presenti in Italia, quindi l’obiettivo è sempre stato quello di dare una particolare attenzione a questo Paese e abbiamo deciso di investirvi maggiormente. A Vittorio Mangano, nostro agente al nord, si è aggiunto il sottoscritto, di base a Roma, con l’obiettivo di sviluppare il centro sud, ma anche con un ruolo di coordinamento per il Paese (attività di marketing territoriale, eventi, supporto alla rete). Grazie a questi recenti sviluppi, il sostegno complessivo si sta notevolmente rafforzando. Il prossimo anno abbiamo in programma un aumento del 70% dei volumi venduti e nei prossimi due l’obiettivo è di far crescere del 50% il numero di nostri punti vendita per migliorare ulteriormente la visibilità di Moustache in Italia.

Hugo Martin (area sales manager)

Che novità avete in serbo per il nostro mercato per il 2023?
H.M: Crediamo che il modo migliore per convincere un cliente ad acquistare un modello Moustache sia quello di farglielo provare. Un compito non semplice durante questi anni di pandemia a causa della mancanza di bici. Grazie a una stabilizzazione dell’offerta, ora prevediamo di aumentare la nostra presenza negli eventi locali e supportare i nostri rivenditori nelle varie manifestazioni in modo che tutti possano provare le nostre eBike. Abbiamo avuto ottimi riscontri dalla partecipazione a IBF a Misano a settembre, quindi prevediamo di essere presenti ogni anno nelle maggiori fiere in tutta Italia. Inoltre, a febbraio lanceremo il progetto Test & Smile, una piattaforma sul nostro sito che consente ai nostri rivenditori di mostrare la loro flotta di bici di prova disponibile in negozio. I consumatori possono visualizzarla online e contattare direttamente il retailer per prenotare un test.

Quanto è importante il ruolo del retailer per voi? E quali sono le caratteristiche che deve avere un negozio “Moustache Approved”?
H.M: Per Moustache, la rete di rivenditori è al centro della strategia sin dall’inizio. Sono la nostra voce sul campo. Siamo infinitamente grati per il loro lavoro, molti di loro si fidano di noi ormai da molti anni e apprezziamo queste relazioni durature. In Italia, continueremo a concentrarci sulla costruzione di partnership forti con i nuovi arrivati. Cerchiamo rivenditori che condividano la nostra stessa visione, partner qualificati con un mix di marchi coerente e premium, che forniscano un supporto di qualità ai loro clienti durante tutto il ciclo di vita del prodotto. Cerchiamo anche di essere precisi con le aree geografiche, per non generare competizione tra i nostri punti vendita.

Moustache: "Per lasciare l'auto in garage" 4


di Davide L. Bertagna