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Secondo il rapporto Isnart-Legambiente, nel 2022 sono stati circa 33 milioni i turisti che hanno deciso di visitare l’Italia in sella ad una bicicletta, che fosse elettrica o muscolare, mentre i cicloturisti “puri” (ovvero coloro che vivono la vacanza esclusivamente sulle due ruote) siano stati oltre nove milioni.

Sfruttando l’onda di questo fenomeno in costante crescita, la Federalberghi Umbria, principale associazione di categoria umbra nata quasi sessant’anni fa per promuovere il turismo locale e tutelare le imprese alberghiere ed extralberghiere del territorio, ha stretto una partnership strategica con Cambiobike, punto di riferimento per la vendita online di biciclette elettriche, sia per il b2c sia per il b2b (tramite il servizio Cambiobike PRO).

La collaborazione tra le due realtà è volta ad offrire agli appassionati di cicloturismo che quest’estate intendono visitare l’Umbria la bicicletta elettrica più adatta ad ogni esigenza.

L’Umbria è una regione che ha un grandissimo potenziale da offrire per gli appassionati di cicloturismo, poiché si presta ad essere percorsa in modo slow”, ha spiegato Rolando Fioriti, direttore di Federalberghi Umbria e presidente di Umbria & Bike, consorzio regionale dedicato al cicloturismo.

Sappiamo quanto il cicloturismo sia in crescita – soprattutto quello elettrico – e che regioni come Umbria, Trentino e Toscana (solo per fare degli esempi) debbano farsi trovare preparate per offrire ai turisti che quest’estate ne faranno richiesta tutte le bici necessarie per rispondere alla domanda”, ha aggiunto Nicola Giunchi, ad di Cambiobike.

“È proprio per la crescente richiesta nei confronti di eBike, da strutture ricettive del nostro territorio, che abbiamo dato vita a Cambiobike PRO, un nuovo servizio di noleggio e-bike per aziende, pensato per le esigenze di bike hotel, bike rental e adatto a ogni forma di mobilità sostenibile in Italia”.

Cambiobike PRO risponde in prima battuta alle necessità del turismo, proponendo a tutti gli hotel e alle strutture ricettive italiane la possibilità di incrementare il proprio ventaglio di servizi. Il cicloturismo rappresenta infatti un’interessante opportunità di crescita e sviluppo del turismo italiano che a oggi genera 31 milioni di presenze e un indotto di quasi 4 miliardi di euro.

Hotel, agriturismi, B&B, residence, club vacanze ma anche servizi di Bike Rent potranno quindi mettere a disposizione della propria clientela un parco e-bike di alta gamma, con la sicurezza di un servizio all-inclusive.

“A fronte di un costante trend di richieste per un turismo esperienziale, all’aria aperta e sostanzialmente in bici, confidiamo nel consolidamento dell’Umbria come Hub di riferimento del fenomeno cicloturistico a livello nazionale attraverso i suoi eventi e il miglioramento dei percorsi ed itinerari in grado di soddisfare qualunque tipo di domanda”, ha concluso Fioriti.