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Abbiamo intervistato Tommaso Francardo. Tra i più forti mtbiker italiani, che insieme all’r&d del marchio lombardo dell’“ottagono giallo” sviluppa le suole che equipaggeranno le migliori scarpe da offroad del mercato

Tommaso inizia molti anni fa con il cross country, passando poi alla dh, per specializzarsi infine nell’enduro, una specie di sintesi delle due discipline. Gli obbiettivi per il 2023 sono il podio assoluto di Coppa del Mondo e riconfermarsi come campione nazionale. Non si dimentica però della downhill, e punta senza troppo nascondersi anche al campionato italiano 2023.

Tommaso Francardo, campione italiano enduro

Quali sono i tuoi partner per la stagione in corso?
La maggior parte dei miei sponsor sono italiani, cosa che mi piace molto. Corro su bici Ancillotti e i miei sponsor sono: Vittoria, Abetone Gravity Park e Vibram, con cui sono attivo anche nello sviluppo prodotto. Quest’anno ho la possibilità di fare la vita da pro, che affiancherò all’attività di guida mtb. A livello mentale mi sento più libero e devo solo pensare ad allenarmi.

Come avviene lo sviluppo di prodotto tra atleta e azienda?
Prima si fanno dei test sul campo. Gli ingegneri di Vibram sono precisi e chiedono feedback continui facendomi molte domande. Quando percepisco che una scarpa flette troppo, si passa ad analizzare il perché in maniera capillare: se è colpa della tomaia, oppure della suola, dove e come avvengono le torsioni indesiderate. Insieme, andiamo a provare i vari prodotti e a creare i nuovi prototipi grezzi. Alcuni non sono sempre ottimali a livello estetico, ma servono per sviluppare il tutto nel modo migliore. Quindi, si lavora sul sistema scarpa e sul suo rapporto con la suola. Ad esempio, per le flat abbiamo fatto molte prove per capire come influissero i vari tipi di tomaia sul suo comportamento. Sulla stessa suola abbiamo lavorato su molti dettagli che spesso si danno per scontato, come l’intersuola e la sua densità e la necessità o meno di intervenire con inserti di altri materiali per smorzare maggiormente le vibrazioni.

C’è differenza tra lo sviluppo di una suola flat o clipless?
Progettare e sviluppare una suola flat è più complesso. A livello racing uso i clipless perché sono più performanti, d’inverno e sulla bici da dirt invece uso i flat. Quindi porto avanti lo sviluppo di entrambi. Una suola flat non deve essere né troppo rigida né troppo morbida, deve andare a “mordere” il pedale ma non deve trasmettere troppe vibrazioni. Il tutto con una struttura che consenta di mettere un po’ di forza sui pedali. Inoltre, deve permettere una buona camminata, anche in terreni bagnati o inconsistenti, dato che spesso vengono usate dall’utente medio per tutto l’anno e in tutte le situazioni. Per i clipless il focus è sull’aggancio, in quanto deve esserci lo spazio giusto per fissare la tacchetta al pedale senza difficoltà. Allo stesso tempo deve essere rigida, perché vengono utilizzate molto in ambito racing.

Quale è il valore aggiunto di una suola Vibram?
Lo spiego con un esempio molto semplice che riguarda proprio la fase di sviluppo: nell’ultima suola testata abbiamo modificato molto la distanza dei chiodi in modo da ottimizzare i vari parametri di aderenza e grip per non far scappare il pedale alla prima asperità. Ci siamo posti però anche l’obbiettivo di mantenere la possibilità di riposizionare in maniera semplice il piede e correggere la posizione “in corsa”. Chi usa la suola flat in modo intensivo sa quanto sia importante, sebbene possa sembrare una caratteristica marginale. Abbiamo trovato il giusto compromesso per far sì che, alleggerendo il piede, questo non salti via ma possa essere riposizionato. Ci è costato molto lavoro di affinamento. Inoltre c’è stato un focus sulla mescola per migliorare anche la durata. Insomma, Vibram pensa a tutto e cerca di dare al cliente finale un compromesso a 360 gradi che permetta di avere un ottimo prodotto suola su cui sviluppare una scarpa di grande valore complessivo.


VIBRAM XS RIDE, LA SUOLA AL SERVIZIO DEL RIDER
Grazie alla lunga esperienza nel campo dell’arrampicata, Vibram ha lavorato per applicare le caratteristiche di grip superiori tipiche di un compound del mondo climbing al downhill, all’enduro e al trial. La ricerca ha portato alla nascita di una mescola di nuova concezione in grado di bilanciare le prestazioni di grip con la durata. Vibram XS Ride è particolarmente performante quando viene utilizzata sui pedali flat dove il grip viene garantito dalla gomma e dal design. Inoltre, favorisce la riposizionabilità. La versatilità del nuovo compound permette comfort e grip eccellenti anche percorrendo itinerari Hike & Bike. Vibram XS Ride da inoltre la possibilità per i brand partner di scegliere un’alternativa cromatica per la suola.

VIBRAM XS RIDE, AT THE RIDER’S SERVICE
Thanks to the long-term experience in the climbing sector, Vibram has worked in the application of the typical climbing shoes’ superior grip compound to the downhill, enduro and trial fields. Research gave birth to a new-concept blend ensuring balanced grip and durability. Vibram XS Ride particularly performs when used on flat pedals, with rubber and design guaranteeing gripping characteristics. Moreover, it easily supports repositioning movements. The versatility of the new compound favours excellent comfort and grip even when covering Hike & Bike itineraries. Vibram XS Ride, in addition, gives brand partners the possibility to choose a chromatic alternative of their sole.


di Gabriele Vazzola