
Il progetto di Repower punta a elettrificare le ciclovie italiane e mette d’accordo tutti, dai cicloturisti alle strutture ricettive. Grazie a un design d’eccezione e un concetto che indica i punti dedicati alle eBike, l’iniziativa permette di valorizzare le realtà aderenti
Lanciato nel 2021 in occasione de L’Eroica di Gaiole in Chianti, DINAclub è il progetto che punta a elettrificare le ciclovie del Bel Paese su iniziativa di Repower, azienda internazionale operante nella fornitura di elettricità e gas ed erogatrice di servizi di mobilità elettrica, cicloturismo, fotovoltaico ed efficienza energetica per le PMI. Entrando con convinzione nel mondo della bicicletta e del cicloturismo, il progetto si basa su tre capisaldi: gamification, visibilità e una rastrelliera, DINA, capace di ospitare bici e ricaricare le eBike. DINAclub è infatti un network dedicato alla pedalata assistita, dove ogni struttura del circuito viene segnalata sia come sosta, sia come provider del servizio di carica. È una soluzione a vantaggio di tutti: per il cicloturista, è un modo intuitivo per delineare al meglio il suo percorso lungo le strutture che supportano le bici elettriche; per le strutture stesse, invece, è uno strumento in più di visibilità, dove lo stabile viene segnalato come punto di interesse nella mappa.
DINAclub è anche un portale dedicato ai cicloturisti dove le strutture sono rintracciabili tramite le mappe di komoot, partner del progetto, che in Italia conta più di due milioni di utenti e circa 35 a livello europeo. Tramite l’app, i ciclisti possono indicare un sito rilevante come inizio o destinazione del loro percorso, ricaricare l’eBike appena arrivati agganciandola alla rastrelliera, e scaricare gratuitamente una mappa regionale offline altrimenti a pagamento scansionando il QR code presente su DINA. Dalla seconda mappa in poi servono tre check-in, ossia tre scansioni di altrettanti punti DINAclub, per avere una mappa offline sempre senza costi. Come si intuisce, DINA rappresenta lo strumento principale alla base dell’iniziativa, realizzata dal Compasso d’Oro alla carriera Makio Hasuike. Adatta sia a spazi esterni che a locali chiusi, permette di ancorare fino a sette bici e ricaricarne quattro contemporaneamente. Oltre alla rastrelliera, le strutture aderenti a DINAclub ricevono un totem, che funge da landmark di appartenenza al progetto, e ottengono visibilità sul sito di dinaclub.repower.com tramite intervista e su komoot come luogo dedicato alle eBike. Non solo, ma con l’adesione a DINAclub a queste verrà garantita la creazione di un profilo sull’applicazione, l’inclusione in alcuni percorsi dedicati e un pacchetto di comunicazione strutturato. A oggi, sono ormai oltre 220 le attività e le pubbliche amministrazioni già aderenti in Italia. Per capire al meglio il funzionamento dell’iniziativa, scansionando il QR code presente a fianco si potrà accedere al video tutorial che vede come protagonista il testimonial Paolo Bettini, campione olimpico di Atene 2004 e due volte campione del mondo di ciclismo su strada.
Scansiona il QR code per scoprire il network di DINAclub
CARATTERISTICHE TECNICHE DINA
Dimensioni: l 298 cm, p 118 cm, a 210 cm
Prese disponibili: quattro prese Schuko 230V modello Legrand Soliroc, con sportello a molla, certificate IP55
Posto bici: sette posti bike, ancoraggio con reggisella
Dotazioni: bandiera con QR code per check-in tramite komoot
CARATTERISTICHE TECNICHE TOTEM
Dimensioni: palo L 12 cm, P 12 cm, A 200 cm
Peso palo: 10 kg
Dimensione base: l 45 cm, p 45 cm, a 7 cm
THE LAST CHARGE FOR THE GOAL
Born in 2021 during a L’Eroica cycling tour, DINAclub aims at electrifying Italian cycle routes on the initiative of Repower, national electricity and gas provider and electric mobility and cycling tourism-services supplier. The project is based on three cornerstones: gamification, visibility and a rack, DINA, where to safely leave up to seven bikes and recharge up to four eBikes. As a matter of fact, DINAclub was conceived for the pedal assisted network, and it’s useful for both cyclists and accommodation facilities: the first ones can take advantage of an intuitive way of outlining the route along the structures supporting eBikes recharging instruments, while at the same time downloading free cycling routes through a QR code applied on the rack; the second ones can have their accommodation marked as point of interest inside the komoot app official partner of theproject, making it possible to use them as starting or final point, and also benefit from a communication package, dedicated paths and an interview on dinaclub.repower.com.
di Benedetta Bruni