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Nei primi sei mesi del 2023, Pierer Mobility ha raggiungo il nuovo record di € 1,39 milioni di fatturato, +20,2% rispetto al 2022. Tuttavia, il marchio di eBike e moto avverte: “il mercato della bici è caratterizzato da enormi cambiamenti. Il consolidamento già in corso e quello che ci si aspetta avranno effetti significativi per tutta l’industria di settore“.

Per l’intero gruppo, circa il 59% del fatturato è generato in Europa, il 28% in Nord America compreso il Messico e il 13% nel resto del mondo. Approssimativamente il 94% delle vendite totali provengono fuori dal Paese natale del gruppo, ovvero l’Austria.

Le vendite delle due ruote crescono a doppia cifra

Le bici e le eBike hanno visto un aumento delle vendite di circa il 39% per un totale di 71.401 unità. Questa cifra può essere scomposta in 40.401 bici elettriche (+16%) e 31.000 bici muscolari (+86,9%). 190.293 moto sono state vendute nella prima metà di quest’anno, rappresentando un +16,5% in confronto.

In Europa, il mercato principale di Pierer, sono state consegnate 59.212 bici ed eBike (+40%). Dentro l’area, la regione più redditizia è quella del DACH. Qui infatti gli austriaci giocano in casa, come si suol dire: circa il 60% del totale delle vendite di bici elettriche e muscolari è avvenuta qui.

Sfidando il consolidamento del mercato bici

Mentre il gigante austriaco delle due ruote sta salutando positivamente al settore moto e al 2023 in generale, lo stesso ha anticipato un calo nel mercato e un 2024 sfidante per il suo business di biciclette elettriche e muscolari, includendo quindi i brand Husqvarna, GasGas e Felt, che operano sotto il nome di Pierer New Mobility.

La consolidazione di mercato accelererà significativamente per via della situazione attuale e avrà un impatto duraturo nella competizione“, ha riportato l’azienda in un comunicato. “Tuttavia, nonostante questi sviluppi di settore, ci si aspetta un aumento di fatturato e volumi, pure in questo clima così teso. Il segmento bici, e specialmente quello eBike, continua a essere un’area di mercato e prodotto strategica per Pierer Mobility. Il target fissato a € 500 milioni di fatturato è sempre valido, ma probabilmente verrà raggiunto con due anni di ritardo rispetto all’obiettivo originale al 2025“.

Entrate di eBike e bici in crescita del 37%

Uno dei motivi per cui Pierer Mobility sta avendo una buona metà dell’anno potrebbe risiedere nel fatto che l’azienda “non ha investimenti, altri asset o relazioni commerciali concrete in Ucraina, Russia o Bielorussia, né altre relazioni commerciali concrete con fornitori e dealer di questi Paesi“.

Un altro motivo è di certo il buono andamento delle vendite di PTW dell’azienda (power two-wheelers – due ruote a motore). Le entrate delle moto sono arrivate a € 1,28 milioni (+19%), mentre per le bici ed eBike si raggiungono i € 107,5 milioni (+37%). Cifre che sono incluse nei risultati da record della prima metà dell’anno. L’EBIT in questo stesso periodo è salito a € 96,9 milioni rispetto ai € 92,8 milioni degli stessi mesi del 2022.

Gli ottimi risultati operativi del segmento moto (+16,6%) compensano per la deviazione negativa del settore bici“, ha spiegato l’azienda nel report di metà anno. “La stringente situazione dell’inventario per i dealer di bici ha progressivamente portato a sconti, cosa che ha avuto un impatto negativo sull’EBIT“.

Prospettive future positive

Nonostante le sfide del mercato bici, il consiglio esecutivo di Pierer Mobility conferma le sue previsioni per il 2023, comunicando che, pur con tutte le tragiche profezie, l’azienda continua ad aspettarsi che le vendite di quest’anno saliranno tra il 6 e il 10%, con un margine EBIT tra l’8 e il 10%. Gli austriaci proseguono a concentrarsi sulla crescita nell’area principale dei PTW.

Foto: GasGas