
All’ottantesima edizione dell’Esposizione internazionale delle due ruote la risposta dell’industria di riferimento alla domanda di spostamenti in città. Spazio anche a startup innovative, istituzioni, incontri divulgativi, dimostrazioni e survey.
L’area YUM
“Le città sono causa ed effetto di una nuova domanda di mobilità e le due ruote a pedale e a motore rappresentano già una risposta concreta, fruibile e sostenibile. Questo spazio tematico offre una rappresentazione verticale dell’offerta della nostra industria e del contributo che da sempre offriamo alla richiesta di spostamenti che viene da contesti urbani oggi sempre più complessi”.
Così Paolo Magri, presidente di Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori) e amministratore delegato di Eicma, durante la presentazione avvenuta mercoledì 8 novembre dell’area Y.U.M. (Your Urban Mobility). Uno dei nuovissimi contenuti espositivi dell’edizione numero 80 di Eicma, in scena a Fiera Milano Rho fino a domenica 12 novembre.
L’area YUM accoglie in un unico spazio, all’interno del padiglione 18, i prodotti delle imprese del settore, ma anche i servizi e le proposte dell’intera filiera. Presenti quindi bici ed eBike, moto, scooter elettrici e con motore endotermico, cargo bike, soluzioni di mobilità e tanto altro ancora. Spazio anche alle Forze dell’Ordine (Carabinieri e Polizia), alla FMI (Federazione Motociclistica Italiana) e alle startup di settore. A queste Eicma offre una vetrina internazionale grazie al prezioso sostegno dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Dentro l’area, promossa da Eicma con Ancma, è stato allestito uno spazio dedicato a incontri divulgativi, dimostrazioni e presentazioni, articolati in un palinsesto di appuntamenti quotidiani per il pubblico. Si va dagli incontri sulla sicurezza stradale di Carabinieri, Polizia Stradale e FMI, alle dimostrazioni con le macchine per i test caschi, passando alle presentazioni delle startup più innovative fino ad arrivare agli approfondimenti su tendenze e mercato con esperti e giornalisti.
Ma l’area YUM nasce anche per essere un’occasione di ascolto. È lo stesso Paolo Magri a sottolinearlo durante la conferenza stampa di presentazione. Conferenza che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Edwin Bastiaensen, segretario generale di Imma, l’associazione internazionale dei costruttori moto, e di Antonio Perlot, segretario generale di Acem, l’associazione europea delle case costruttrici.
Le dichiarazioni
L’obiettivo è che “quest’area, che da numero zero vogliamo far crescere e diventare ricorrente, si configuri anche come luogo privilegiato di ascolto delle istanze delle imprese e, soprattutto, dei visitatori che sono utenti della strada”, ha dichiarato Magri. “Per questo abbiamo predisposto una survey che ha l’obbiettivo di raccogliere i punti di vista dei cittadini e di indagare anche il rapporto e la convivenza tra tutti i protagonisti della strada: pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti e utilizzatori dei mezzi pubblici”.
E proprio della “diversità degli interessi e delle esigenze in campo” ha parlato Bastiaensen, sottolineando come “l’area YUM consenta a più soggetti di incontrarsi, scambiarsi e presentare le soluzioni specifiche. Sebbene ci siano molte differenze tra tutti gli utenti della strada le moto e gli scooter continueranno a offrire enormi vantaggi per i servizi di pendolarismo e per i servizi di taxi e delivery in tutti gli ambienti urbani”.
Infine, Antonio Perlot, facendo riferimento anche alla Vision2030+ di Acem, ha rimarcato come “la mobilità urbana del futuro richieda di pensare fuori dagli schemi. La nuova area di Eicma offre l’opportunità di mostrare i vantaggi di veicoli più piccoli, leggeri e specializzati nella mobilità dei passeggeri e per la piccola logistica, come gli innovativi ciclomotori, scooter, moto, tricicli e quadricicli prodotti dai costruttori associati ad Acem”.
Di seguito è possibile consultare il Palinsesto YUM