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Il rapporto CSR 2022 ribadisce il posizionamento del brand tedesco in tema di ecologia ed economia circolare. Il sistema di riciclo di camere d’aria (e ora anche di pneumatici) sta diventando uno dei tratti distintivi dell’azienda, che vuole diventare un punto di riferimento per la bike industry

La Corporate Social Responsibility è ormai parte integrante della cultura di Schwalbe. Nel secondo report CSR, l’azienda tedesca ha voluto ribadire con forza il proprio impegno nel rendere la bicicletta un business responsabile dal punto di vista sia sociale sia ambientale, creando un valore aggiunto che possa essere il più ecologico possibile per noi e per le generazioni future. Oltre a essere uno dei leader di mercato nel proprio settore, infatti, Schwalbe vuole diventare un punto di riferimento nel promuovere il ciclismo come un’attività chiave per contrastare la crisi climatica ed energetica che stiamo vivendo.

Il rapporto CSR 2022, pubblicato pochi mesi dopo un importante rebranding, è lo strumento con cui il marchio ribadisce il proprio posizionamento e, perché no, cerca di essere una fonte d’ispirazione per l’intera industria. “Consideriamo un nostro dovere e nostra responsabilità non solo avere degli obiettivi economici, ma anche dare un contributo positivo alla nostra società e all’ambiente”, si legge nella presentazione del report. “Vogliamo essere dei pionieri in questo ambito e usare la nostra forza innovativa per sviluppare sistemi e soluzioni ecofriendly”.

CIÒ CHE CONTA PER SCHWALBE

Innovazione, ricerca, sviluppo. Tre pilastri fondamentali, che nel tempo hanno definito l’identità aziendale. Non a caso, sono le tre voci che hanno ottenuto i punteggi più elevati nell’analisi di materialità, ovvero il processo che identifica le tematiche prioritarie di un’impresa. L’indagine è stata condotta secondo due direttrici: l’impatto sulle persone e sull’ambiente delle proprie attività e la rilevanza per gli affari e i risultati economici di Schwalbe. Oltre a mettere in luce i settori più strategici, l’analisi ha sottolineato anche i campi in cui la società può crescere ancora per migliorare i propri risultati. Gli argomenti identificati da Schwalbe sono stati 14, suddivisi in quattro macrocategorie: prodotto, core aziendale, supply chain e impegno sociale.

UN’ECONOMIA SEMPRE PIÙ CIRCOLARE

In questo senso, il 2022 è stato l’anno dell’introduzione dello Schwalbe Recycling System, che il marchio considera una pietra miliare nella propria storia. Il simbolo più concreto del suo progetto di economia circolare del brand: invece di incenerire le gomme usate, l’azienda le riprende dai retailer specializzati e le trasforma in prodotti nuovi, diminuendo in maniera sensibile le emissioni inquinanti. Ma non solo. Il sistema è studiato in modo da includere nei prodotti la maggior quantità possibile di materiale riciclabile: Schwalbe, infatti, è stata la prima azienda della bike industry a sviluppare una mescola (la Green Compound) composta interamente da polimeri riciclati e a loro volta riciclabili. Azioni concrete che si sposano con la filosofia generale dell’azienda, che ha ormai da tempo avviato una transizione da una linea di produzione lineare a una cradle-to-cradle, quindi circolare. Questo secondo Schwalbe, porterebbe una serie di vantaggi non indifferenti quali:

  • minore dipendenza da supply chain lunghe e complesse;
  • utilizzo di materie prime seconde (scarti di produzione e materiale da processi di riciclo) evitando di estrarre risorse fossili;
  • riduzione della carbon footprint;
  • riduzione dell’incenerimento di prodotti usati;
  • evitare sprechi che altrimenti sarebbero generati durante lo smaltimento.

Alla fine del 2022, 1.300 dealer in Germania avevano aderito al progetto di Schwalbe, che ha nel leader del settore Pyrum Innovations il suo partner principale. L’intero cerchio dello Schwalbe Recycling System si è chiuso per la prima volta con il progetto del Green Marathon. Diretta evoluzione dello storico Marathon, è il primo pneumatico riciclabile composto interamente da nerofumo riciclato. Non presenta gomma sintetica al suo interno e quella impiegata rientra per il 100% nel progetto Fair Rubber, l’associazione che si occupa di promuovere un commercio equo-solidale della gomma. Il Green Marathon, in ogni caso, è solo l’inizio: dal 2024 altri prodotti Schwalbe saranno costruiti con le nuove tecnologie implementate dal brand insieme ai suoi partner.

UN SISTEMA VINCENTE PER RICICLARE LE CAMERE D’ARIA

Dal 2015, inoltre, Schwalbe offre un servizio ad hoc per le camere d’aria in collaborazione con lo storico partner indonesiano Hung-A, la cui sede è vicina allo stabilimento locale dell’azienda tedesca. I retailer da Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Belgio e Svizzera possono inviare a Schwalbe le camere d’aria usate di tutti i brand, per un sistema che negli anni punterà a includere anche altri grandi Paesi come Stati Uniti, Francia, Austria e Italia.

A quel punto, il materiale raccolto viene inviato a Hung-A che, grazie a uno speciale processo di devulcanizzazione del butile, riesce a ottenere del materiale riciclato utilizzabile per il 20% in nuove camere d’aria.
A fine 2022, il numero di camere d’aria riciclate ammontava a 8.581.714. Il processo di riciclaggio, secondo Schwalbe, ha un bilancio energetico positivo: considerando il trasporto intercontinentale del materiale, il sistema di riciclo consente di risparmiare l’80% di energia e di eliminare il 90% di CO₂e rispetto alla produzione della stessa quantità di nuovo materiale.


di Daniele Pansardi